La segreteria del Genoa Legal Forum

La storia

La segreteria legale è stata costituita per assistere gli avvocati sui diversi processi legati ai fatti del G8/Genova: contro 25 manifestanti, i fatti della Diaz e di Bolzaneto, l'uccisione di Carlo Giuliani e per diversi fatti di strada.

Questa struttura sostiene il lavoro di circa 150 avvocati per la difesa di circa 100 imputati e 300 parti offese, spesso straniere (soprattutto nei processi Diaz e Bolzaneto), ed ha permesso ai numerosi avvocati italiani e stranieri di restare in contatto, condividere le risorse documentali, avere uno spazio comune dove verificare le strategie processuali in maniera coordinata.

Negli uffici della segreteria legale sono raccolti gli atti processuali, i video, le foto che gli avvocati e i consulenti tecnici visionano e analizzano continuamente. L'archivio include circa 60.000 foto, 800 ore di filmati e 300 ore di comunicazioni radio PS/CC, tenuti insieme da un database, che permette di estrarre i documenti secondo criteri necessari per le diverse ricostruzioni.

Il lavoro di segreteria legale consiste in:
• archiviazione su supporto informatico di tutti gli atti cartacei, foto e video della Procura;
• analisi dei documenti al fine di ricostruire i fatti relativi alla "piazza" dei manifestanti e delle FFOO;
• preparazione delle udienze per selezionare il materiale utile all'esame del teste e ricostruire le circostanze per le quali viene chiamato;
• traduzione e accoglienza per le parti offese straniere;
• consulenze tecniche sull'analisi del materiale video-fotografico e sulle comunicazioni radio al fine di definire una cronologia degli eventi.

La segreteria legale nasce con la costituzione del Genoa Legal Forum il 4 agosto 2001.

La partecipazione degli avvocati alle giornate di Genova del 19-20-21 luglio 2001 è nata originariamente con l'adesione al Genoa Social Forum dell'Associazione Nazionale dei Giuristi Democratici, a cui si sono poi aggiunte le adesioni individuali di altri avvocati provenienti da tutta Italia. Lo scopo era l'osservazione e il controllo della situazione durante le giornate di protesta contro il Vertice G8.

L'attività legale è stata realizzata grazie all'ausilio di un volontario del GSF che ha svolto la funzione di coordinatore e di riferimento tra gli avvocati ed il GSF. In tal modo è stato possibile organizzare al meglio l'attività, sia con l'assistenza legale durante le perquisizioni che hanno preceduto il Vertice, sia con la partecipazione attiva e diretta degli avvocati nelle strade durante le manifestazioni in qualità di osservatori qualificati e con le funzioni di coordinamento e di informazione telefonica svolte presso il Media Center di via Cesare Battisti.

Il quadro che è emerso a conclusione del Vertice ha presentato innumerevoli violazioni dell'ordinamento giuridico nazionale e della Carta dei Diritti della UE, culminate nelle violenze durante l'assalto alla Scuola Diaz e nelle torture inflitte nel centro di detenzione di Bolzaneto, dove si è verificata una temporanea sospensione dei diritti costituzionali.

Gli avvocati impegnati nelle varie difese hanno pertanto deciso di coordinarsi al fine di assicurare a tutti i cittadini ingiustamente incarcerati e successivamente processati una difesa efficiente, e a tutti coloro che hanno subito violenze e a cui è stato negato l'esercizio dei diritti fondamentali, la possibilità di fare luce sulle responsabilità (individuali e centrali) e di essere risarciti per i danni subiti.

Si sono così costituiti alcuni gruppi di lavoro sui principali momenti in cui l'assistenza legale si è articolata: la tutela delle persone indagate, l'assalto alla Scuola Diaz, le violenze perpetrate a Bolzaneto, gli arresti e i pestaggi durante le manifestazioni, i ricorsi contro le espulsioni immotivate e il divieto di rientro in Italia, i fatti di via Tolemaide e piazza Alimonda culminati con l'uccisione di Carlo Giuliani.

A questo lavoro di coordinamento è stato dato il nome di Genoa Legal Forum (GLF).