RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - Inchesta G8 perquisita la redazione di “Gente”
Genova, 25 agosto 2004
Veleni tra la polizia
alla vigilia del G8
CHE i disordini del G8 fossero
largamente previsti non è
purtroppo una novità:
un’informativa del Ministero
dell’lnterno, distribuita alle
forze di polizia pochi giorni
prima del vertice del luglio
2001, anticipava le mosse
delle Tute Nere e addirittura
le loro tattiche di guerriglia,
poi puntualmente attuate.
Perché le forze dell’ordine
abbiano permesso ai Black Bloc di devastare la città,
salvo poi intervenire picchiando
e soprattutto arrestando
a sproposito, è un
mistero che ci portiamo dietro
da tre anni e passa. Ad
aumentare dubbi e perplessità
ci pensa oggi il settimanale "Gente", che nelle scorse settimane avrebbe ricevuto - chissà da chi, chissà
perché - documenti relativi
al G8: tra questi, un’oscura
informativa (recuperata in
maniera del tutto casuale:
altro enigma) in cui a due mesi
dal vertice si criticava in
sostanza l’organizzazione
delle forze di polizia. Nella
lettera, che sarà pubblicata
stamani, ci sarebbe anche
una sorta di premonizione
della tragedia di piazza Alimonda: "E' fin troppo facile
prevedere l’eventualità che
giovani poliziotti, magari
inesperti o esausti dopo
giorni di ‘veglia’, se isolati
possano reagire sparando,
realizzando così il sogno di
chi sicuramente ‘cerca il
morto’, per dimostrare che
l’Italia del luglio 2001 è retta
da un Governo autoritario e
dispotico. (...)
In queste condizioni,
se gli eventi si svilupperanno
lungo le coordinate fin qui tracciate dagli attuali
responsabili politici e amministrativi
dell’ordine e della
sicurezza, Genova vivrà una
fiammata rivoluzionaria in
grado di creare serissimi problemi
al Governo in carica al
momento del G8". Le autorità di
pdzia sottovalutarono
lo scritto, considerandolo
ispirato da un "intento evidente
di disinformazione".