RASSEGNA STAMPA
IL MANIFESTO - «Nessuna coltellata alla scuola Diaz»
Roma, 10 luglio 2008
«Nessuna coltellata alla scuola Diaz»
L'accoltellamento dell'agente Massimo Nucera, ritenuto «falso» dall'accusa e la perquisizione nella scuola Pascoli, sede del media center del Gsf, sono stati discussi ieri nella requisitoria del pm Francesco Cardona Albini al processo per l'irruzione nella scuola Diaz, durante il G8 del 2001. In merito alla perquisizione nella Pascoli, il pm ha ribadito: «Non fu un errore, ma un atto illegittimo di polizia giudiziaria». Il pm ha spiegato che gli agenti vi rimasero 45 minuti, picchiando, asportando filmati, cineprese e hard-disk di alcuni computer. «La perquisizione arbitraria durò - ha proseguito - oltre 45 minuti, troppi per un errore, come hanno sostenuto alcuni poliziotti». Tra questi, il pm ha citato Francesco Colucci, all'epoca questore di Genova, e Spartaco Mortola, capo della Digos. I poliziotti che fecero irruzione nella scuola Pascoli furono 59 più 2 funzionari, appartenenti alle squadre mobili e al Reparto Repressione Crimini, in divisa atlantica o in borghese, con dotazione di caschi U-Boot e di manganelli. Per prima cosa interruppero le comunicazioni in diretta via rete di Radio Gap, che rimase oscurata per circa mezz'ora.