RASSEGNA STAMPA
IL MANIFESTO - «Riconosciuto l'abuso d'autorità»
Genova, 15 luglio 2008
IL PM
«Riconosciuto l'abuso d'autorità»
Non è totalmente negativo il giudizio a caldo del pm Vittorio Ranieri Miniati dopo la lettura della sentenza che vede condannate 15 persone e assolte 30. «Nella sostanza l'accusa di abuso d'autorità è stato riconosciuto. Inoltre è stata riconosciuta la responsabilità di diversi imputati», ha detto subito dopo il verdetto. «E' stato riconosciuto - ha proseguito Miniati, che ha sostenuto l'accusa insieme a Patrizia Petruzziello - che qualcosa di grave nella caserma di Bolzaneto è successo». «Il tribunale - ha proseguito - ha ritenuto di assolvere diversi imputati. Leggeremo la sentenza e valuteremo se fare appello. Complessivamente è un giudizio di soddisfazione a conclusione del processo e dopo un'istruttoria che ci ha impegnato per anni». I pm, nella loro lunga requisitoria, raccolta in una memoria di 600 pagine, avevano parlato di «girone infernale» e affermato che nella «caserma di Bolzaneto furono inflitte alle persone fermate almeno quattro delle cinque tecniche di interrogatorio che, secondo la Corte Europea sui diritti dell'uomo, chiamata a pronunciarsi sulla repressione dei tumulti in Irlanda negli Anni Settanta, configurano trattamenti inumani e degradanti». L'accusa però, non potendo contestare il reato di tortura, che non esiste nel nostro ordinamento, aveva scelto di chiedere l'abuso d'ufficio oltre alla violazione della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, abuso d'autorità nei confronti di persone arrestate o detenute, minacce, ingiurie, lesioni.