RASSEGNA STAMPA
IL SECOLO XIX - G8, chiesti 6 mesi per Canterini
Genova, 3 dicembre 2008
Vincenzo Canterini quando comandava il reparto Mobile di Roma impiegato al
G8 del 2001 a Genova
Nel tribunale di Genova, chiesta una nuova condanna a sei mesi per
Vincenzo Canterini, comandante del reparto Mobile della polizia di Roma
che, durante il G8 del 2001, fece la prima irruzione nella scuola Diaz;
Canterini avrebbe utilizzato uno spray urticante contro alcuni
manifestanti.
Secondo l’accusa, l’episodio sarebbe accaduto il 21 luglio, a mezzogiorno,
all’incrocio tra corso Buenos Ayres e via Casaregis; dicono i Pm: ha
spruzzato il contenuto di uno spray urticante negli occhi di un avvocato
torinese, Gianluca Vitali, che protestava per un lancio di lacrimogeni ad
altezza d’uomo, e ad altri due manifestanti; la tesi di Canterini: «Ho
intimato a quelle persone di togliersi da lì, anche perché quella
situazione era pericolosa per la loro stessa incolumità. Non hanno
rispettato l’ordine, non aveva senso caricarli o allontanarli di forza, ho
solo agitato quella bomboletta per convincerli».
Secondo il Pm, si tratta di «una pena simbolica, che non verrà mai
scontata, ma che è la stigmatizzazione di quanto è successo».
Proprio Canterini, fra l’altro, è l’unico dei funzionari di polizia a
essere stato condannato (a quattro anni di carcere, in fondo alla pagina
l’elenco completo delle condanne) per l’irruzione alla Diaz.