RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - La rappresentante del Genoa Legal Forum: "Mano libera alla polizia"
Genova, 15 novembre 2008
La rappresentante del Genoa Legal Forum: "Mano libera alla polizia"
Tartarini, l´ora della rabbia "Botte e minacce di stupro valgono l´offesa
a un vigile"
"Oggi ho salutato un gruppetto di reduci che tornavano in Germania. Da
Genova riportano nel loro paese soltanto paura e umiliazione"
«Le botte, le minacce di stupro, le offese, le filastrocche fasciste per i
giudici di Genova hanno lo stesso valore di un insulto ad un vigile urbano
dopo una multa».
Laura Tartarini, avvocato, ex consigliere comunale nelle liste di
Rifondazione Comunista, è uno dei volti storici del Genoa Legal Forum. Ha
appena salutato un gruppetto di reduci della Diaz che ieri mattina sono
tornati in Germania.
Cosa riportano indietro da Genova?
«Paura e umiliazione. Niente altro».
Il tribunale ha riconosciuto come provvisionali per il risarcimento cifre
inferiori a quelle richieste.
«Sì. Circa 2.500 euro per una notte di terrore e lunghe ore di abusi e
insulti. E´ la cifra che qualunque giudice di pace riconosce al vigile
offeso dall´automobilista dopo un litigio per la viabilità. E le lesioni
hanno ottenuto cifre inferiori rispetto a situazioni simili frutto di
incidenti stradali. Insomma, i ragazzi della Diaz hanno un valore ridotto».
I vertici della polizia italiana sono stati assolti con formula piena e
nessuno sembra intenzionato a valutarne il loro comportamento sotto il
profilo della capacità.
«Sarebbe il minimo. Ma sia chiaro che per noi non sono solo incompetenti
professionalmente, visto che non si sono accorti di nulla, ma restano
responsabili di quanto accaduto».
Durante il dibattimento ci sono stai momenti molto tesi.
«Il confronto anche focoso è normale in aula. Certo lo è di meno che siano
state tollerate domande personali e ininfluenti ai ragazzi pestati alla
Diaz fatte dai difensori degli imputati. Ma ci sono state altre cose poco
gradevoli ai margini del processo come dimostrano inchieste parallele
ancora in corso».
C´è chi teme che la sentenza possa avere in futuro ripercussioni sulle
manifestazioni di piazza.
«L´uso maggiore delle forze di polizia in ambiti di confronto democratico
non è prerogativa di questo governo ma di quelli di destra e sinistra
degli ultimi dieci anni. Certo la sentenza lascia mano libera e potrà
agevolare una certa mentalità presente nella polizia, ossia quella che per
prendere i cattivi si può fare tutto».
(m.p.)