RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - Parcelle del G8 tribunale moroso per oltre un milione di euro
Genova, 19 maggio 2009
Parcelle del G8 tribunale moroso per oltre un milione di euro
VINCENZO CURIA
IL PIATTO piange. Al tribunale mancano i soldi per liquidare le parcelle
presentate per prestazioni professionali. Avvocati, traduttori,
interpreti, consulenti tecnici d´ufficio, periti, personale esterno che si
occupa delle trascrizioni delle intercettazioni, legali che aspettano da
tempo i compensi per gratuito patrocinio, fornitori vari, si sentono
rispondere sistematicamente ad ogni richiesta «non ci sono ancora i fondi».
Per il solo G8 lo scoperto ha raggiunto il picco di oltre un milione di
euro. L´intero secondo semestre del 2008 è completamente scoperto. Agli
uffici preposti per le liquidazioni non vengono consegnati nemmeno i
mandati di pagamento. Con tanto di circolare interna i funzionari sono
stati «invitati a soprassedere. Il ministero della Giustizia è stato
sollecitato per l´invio di fondi». Si tergiversa. Perché i beni dello
Stato non sarebbero pignorabili e perciò si cerca di guadagnare tempo,
sperando in transazioni o sanatorie. Incombe la minaccia di adire le vie
legali. È sceso in campo per primo l´avvocato Riccardo Di Rella: «Ho
sporto denuncia. La cifra che mi compete è modesta, ma ne faccio una
questione di principio. Ho l´appoggio e la solidarietà del Consiglio
dell´Ordine presieduto da Stefano Savi. Gli avvocati che operano a Genova
sono 2700, ho motivo di ritenere che ciascuno abbia almeno un credito da
vantare. Lo Stato è in debito per un altro paio di milioni, forse di più».