RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - G8, De Gennaro assolto "Non invitò a mentire"
Genova, 8 ottobre 2009
Polemica a Genova sulla sentenza. La madre di Giuliani: è un intoccabile
G8, De Gennaro assolto "Non invitò a mentire"
L´ex capo della Polizia e attuale numero uno del Dis, Gianni De
Gennaro, è stato assolto nel processo collegato al blitz alla scuola Diaz
nei giorni del G8 di Genova. Per i magistrati «non ha chiesto ai suoi
uomini di testimoniare il falso». Assolto anche Spartaco Mortola, nel 2001
capo della Digos. Il pm aveva chiesto due anni e un anno e quattro mesi di
condanna. A Genova scoppia la polemica. Per la madre di Carlo Giuliani De
Gennaro «è un intoccabile».
Blitz alla Diaz, assolto De Gennaro "Non chiese ai suoi di mentire"
Genova, è polemica. La madre di Giuliani: un intoccabile
Stessa sentenza anche per Mortola, ex dirigente Digos Colucci rinviato a
giudizio
WANDA VALLI
Assolto. Gianni De Gennaro, ex capo della Polizia, oggi alla
guida del Dis, il dipartimento delle informazioni per la sicurezza, non ha
istigato a testimoniare il falso - sul sanguinoso blitz alla scuola Diaz,
nel G8 di Genova - Francesco Colucci, all´epoca questore della città.
Assolto anche Spartaco Mortola, vice questore a Torino, nel 2001 capo
della Digos, imputato con la stessa accusa. Affronterà il processo,
invece, Francesco Colucci, perché, a differenza degli altri due imputati,
ha scelto il rito ordinario e non quello abbreviato. Ha deciso così, ieri,
il gup Silvia Carpanini, dopo un quarto d´ora di camera di consiglio. I
rappresentanti dell´accusa, i pm, Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini
avevano chiesto per De Gennaro la condanna a due anni e per Mortola a un
anno e 4 mesi. Ora si riservano di valutare se presentare o meno appello.
Tutto nasce da un´indagine che si incrocia con quella per il blitz nella
scuola Diaz, la notte del 21 luglio 2001, durante il G8 di Genova. Una
notte, secondo le accuse, di sangue e arresti.
I magistrati, ascoltano Francesco Colucci. Lui, prima, spiega di aver
ricevuto l´ordine di mettersi in contatto con Roberto Sgalla, allora
responsabile delle pubbliche relazioni per la Polizia poi, in aula,
durante il processo per i fatti della Diaz, cambia versione. Dice: «Sgalla
l´ho cercato io, nessuno mi ha suggerito di farlo». Ma c´è una serie di
intercettazioni tra Colucci e Mortola, legate a una vicenda parallela alla
Diaz, che chiamano in causa Colucci. Una in particolare. L´ex questore ha
già testimoniato una prima volta quando parla al telefono con Mortola: «Ho
parlato con il capo, devo fare marcia indietro». Mortola lo conforta e lo
incoraggia, il "capo" sarebbe stato Gianni De Gennaro. È il perno
dell´accusa, ma il gup Carpanini non crede a questa tesi. Carlo Biondi,
difensore con il professor Franco Coppi dell´ex capo della Polizia è
soddisfatto anche «per la serenità con cui si è svolto il processo», Laura
Tartarini, legale di parte civile aspetta le motivazioni della sentenza:
«Mi stupisce di più l´assoluzione di Mortola per le intercettazioni dove
istruiva Colucci». Per il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano,
la sentenza é «l´ennesima smentita del teorema del complotto», il
presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, si scaglia «contro
l´immotivata campagna di denigrazione contro le forze di polizia». Marco
Minniti, responsabile sicurezza del Pd, telefona a De Gennaro per
felicitarsi, Marco Follini (Pd) giudica l´assoluzione «una buona notizia
per lo Stato». Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum,
commenta: «era un´utopia pensare che De Gennaro sarebbe stato condannato».
La madre di Carlo Giuliani rincara: «De Gennaro è uno degli intoccabili in
questa Italia».