RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - G8, Haidi Giuliani non ci sta "De Gennaro è un intoccabile"
Genova, 8 ottobre 2009
Per i giudici l´ex capo della polizia non avrebbe indotto l´ex questore
Francesco Colucci a dire il falso sul sanguinoso blitz alla scuola Diaz
G8, assolto De Gennaro. Haidi Giuliani: "È un intoccabile"
Per i giudici, l´ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro, non ha mai
cercato di convincere l´ex questore di Genova, Francesco Colucci, a
mentire. Non lo ha, insomma, indotto a confezionare in aula una versione
ritoccata della sanguinosa notte della Diaz. Ieri De Gennaro è stato
assolto, nell´ennesimo, controverso capitolo della vicenda G8. Haidi
Giuliani, la madre di Carlo, ucciso in piazza Alimonda, commenta
sconsolata: «Non sono sorpresa, De Gennaro è un intoccabile».
G8, Haidi Giuliani non ci sta "De Gennaro è un intoccabile"
Il sindaco: stupita e delusa, voglio capire
Lorenzoa Guadagnucci, il giornalista picchiato alla Diaz la butta
sull´ironia "Il giudice ha deciso in un quarto d´ora, è un record"
WANDA VALLI
Il sindaco, Marta Vincenzi si dichiara "stupita e delusa" ma rimanda i
commenti, prima vuole leggere la sentenza che, ieri mattina, ha assolto
l´ex capo della Polizia ora direttore del Dipartimento per le
Informazioni, Gianni De Gennaro e con lui l´ex capo della Digos di Genova,
Spartaco Mortola, dall´accusa di aver indotto alla falsa testimonianza
l´ex Questore di Genova, Francesco Colucci che, invece, è stato rinviato a
giudizio. Non si stupisce, invece, Giuliano Giuliani, il padre di Carlo,
il ragazzo ucciso durante gli scontri di piazza Alimonda del luglio 2001,
è amareggiato e turbato Lorenzo Guadagnucci, giornalista che quella notte
era alla Diaz e è stato picchiato come gli altri manifestanti. Giuliano
Giuliani premette con ironia amara: «Il giudice ha deciso in un quarto
d´ora, un vero record». Aggiunge: «E´ difficile da capire come si possa
considerare che l´ex capo della Polizia fosse all´oscuro di quanto
accadeva quella notte alla Diaz. De Gennaro sapeva o no? Se non sapeva c´è
da dubitare della sua capacità professionale, ma lui sapeva eccome, ecco
perché, per me, la sentenza non regge». Giuliano Giuliani torna a quei
giorni, a sabato 21 luglio 2001, per spiegare le sue convinzioni. Quel
giorno, dice, arriva Genova, «un grande poliziotto che ora è scomparso, il
prefetto la Barbera, uno dei protagonisti della lotta alla mafia. E chi
manda La Barbera a Genova? De Gennaro non sa niente? Può essere, fatto sta
che il prefetto prende il coordinamento delle azioni, va alla Diaz e
quando si rende conto di quanto sta accadendo si allontana, per primo».
Haidi Giuliani, sua moglie, è laconica, a proposito della sentenza: «De
Gennaro è uno degli intoccabili, non poteva che finire così». Il sindaco,
Marta Vincenzi, che era presente nell´aula bunker di palazzo di Giustizia,
nel novembre scorso, quando il processo per l´irruzione alla Diaz arrivò a
sentenza, ha chiesto più volte di fare chiarezza «sulla ferita di una
città intera». Ora ribadisce: «sono colpita e delusa, ma non voglio
commentare almeno finché non avrò letto la motivazione della sentenza». E
Lorenzo Guadagnucci, commenta: «se è vero che esiste una verità
processuale con le sue regole e i suoi limiti, è altrettanto vero che la
sostanza dei fatti resta. Per questo a De Gennaro rimane la responsabilità
morale degli scempi sui corpi di chi era alla Diaz».