RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - Partito il dibattimento d´appello. Entro fine gennaio la sentenza
Genova, 21 ottobre 2009
Partito il dibattimento d´appello. Entro fine gennaio la sentenza
Bolzaneto, assolti due poliziotti l´accusa rinuncia al ricorso
Scendono a 42 gli imputati per le violenze e i soprusi nella caserma nei
giorni del G8
MASSIMO CALANDRI
ESCONO di scena due imputati del processo per i soprusi e le violenze
nella caserma di Bolzaneto durante il G8. Si tratta dei sottufficiali
della polizia Giuseppe Fornasiere e Massimo Salamone, assolti in primo
grado e nei confronti dei quali nessuno – non la pubblica accusa,
tantomeno le parti civili – ha presentato appello. La sentenza di
assoluzione passa quindi definitivamente in giudicato. Gli imputati nel
secondo grado del procedimento, la cui prima udienza si è tenuta ieri,
scendono quindi a 42: sono funzionari di polizia, agenti, generali e
uomini della penitenziaria, ufficiali e militari dell´Arma, medici che nei
giorni del vertice internazionale prestarono servizio nel "centro di
temporanea detenzione".
I pubblici ministeri Patrizia Petruziello e Vittorio Ranieri Miniati hanno
rinunciato ad appellare la assoluzione di altri tre imputati, il generale
Oronzo D´Oria, Egidio Nurchis e Francesco Tolomeo, ma in questo causo
l´appello è arrivato dalle parti civili: saranno processati come tutti gli
altri.
Ieri mattina sono state risolte alcune eccezioni presentate dai legali, ed
è quindi cominciata la relazione riassuntiva di Roberto Settembre, uno dei
tre giudici della seconda sezione. La relazione proseguirà domani. Martedì
e giovedì prossimi, 27 e 29 ottobre, parleranno i due pubblici ministeri
titolari dell´inchiesta, Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati.
Poi toccherà alle parti civili e infine alle difese degli imputati. Il
presidente del collegio, Maria Rosaria D´Angelo, ha fissato
orientativamente come ultima udienza quella del 14 gennaio 2010. E´ lecito
attendersi la sentenza entro la fine dello stesso mese.
La sera del 14 luglio 2008, Renato Delucchi aveva letto la sentenza di
condanna nei confronti di 15 dei 45 imputati: ventitré anni e nove mesi
complessivi di reclusione, meno di un terzo rispetto a quei 76 anni, 4
mesi e 20 giorni chiesti simbolicamente dalla pubblica accusa. Il
tribunale aveva riconosciuto la responsabilità per «tortura» - reato non
disciplinato dal nostro codice – di un imputato, l´ispettore della polizia
Biagio Gugliotta, condannato a 5 anni di reclusione. Alessandro Perugini,
che nel 2001 era il numero 2 della Digos genovese, era stato condannato a
2 anni e 4 mesi di reclusione: nei giorni del G8 era il funzionario più
alto in grado tra quelli in servizio a Bolzaneto.