RASSEGNA STAMPA
CORRIERE MERCANTILE - De Martini vince causa in appello contro Vespa
Roma, 18 giugno 2010
De Martini vince causa in appello contro Vespa
Querelle legata al G8
Per il mio compleanno non
potevo ricevere regalo più
bello». E' raggiante, Susy De Martini,
docente universitaria, già
candidata alle Europee («nel Pdl
sono stata la prima delle non elette» ricorda). Il motivo della sua
soddisfazione è legato alla sentenza
pronunciata due giorni fa,
in appello, dal Tribunale
di Roma.
«Così come era avvenuto
in primo grado,
il giornalista
Bruno Vespa è stato
condannato per
avermi diffamato.
Per me è una grande
soddisfazione aver
visto riconosciuti i
miei diritti; che erano
stati profondamente lesi».
«In uno dei suoi libri, "La scossa"
- racconta De Martini, entrando
nel merito - Vespa mi aveva
dedicato un paragrafo, nel
quale aveva affermato che, all'epoca del G8 genovese,
io mio ccupavo
di organizzare feste e sfilate.
Questa era la prima bugia, in quanto collaboravo direttamente con le ambasciate per la gestione
dell'evento ai massimi livelli,
altro che sfìlate .... Ma la
menzogna più grave era stata
un'altra: Vespa aveva scritto che
dalla gestione del G8 ero stata allontanata,
anzi licenziata, per le
mie manchevolezze. E' evidente
che di fronte ad una affermazione
totalmente priva
di fondamento non
ho potuto che difendermi».
«Inizialmente
prosegue - ho scritto
una lettera a Vespa,
chìedendoglì di rettificare
le pagine incrinate,
Lui mi ha risposto,
in modo cortese,
dicendomi che
avevo ragione ma che non poteva
cambiare il contenuto di quel
passaggio del libro in quanto le informazioni
in merito gli erano
state fornite da un esponente politico
che ricopriva e ricopre un
ruolo importantissimo nel governo.
Questa affermazione mi
ha indignata ancor di più di quanto
già non fossi: ma come, mi dai ragione ma non rettifichi per
paura di inimicarti un potente?».
A quel punto, Susy De Martini
ha deciso di rivolgersi ad un legale.
«Certo, mi sono affidata a Guido Alpa,
presidente del Consiglio
forense. E' stata una battaglia,
d'altra parte ero consapevole
che, a Roma, Bruno Vespa è una
potenza. Tra l'altro si è sempre
vantato di non aver mai perso
una causa ... Beh, è stata dura ma
proprio per questo aver vinto è
una soddisfazione enorme. Posso
dire una cosa? Dedico il mio
successo a tutti i cittadini onesti».
[m.m.]