RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - G8 di Genova, nuove indagini sulla morte di Giuliani

Genova, 3 marzo 2010

I GIUDICI EUROPEI
G8 di Genova, nuove indagini sulla morte di Giuliani

La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha deciso ieri di ammettere i ricorsi alla Grande Camera presentati dalla famiglia Giuliani e dal governo italiano contro la sentenza di primo grado sull'uccisione di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova del 2001. Lo ha reso noto la Corte in un comunicato. Sia la famiglia che il governo avevano chiesto un riesame finale da parte della Grande Camera concesso solo in casi eccezionali per l'importanza dell'interpretazione delIa Convenzione europea dei diritti dell'uomo. La famiglia aveva fatto ricorso contro la decisione sul merito della morte di Giuliani, in cui la Corte europea aveva stabilito 10 scorso agosto che non c'era state «uso sproporzionato delIa forza» e che il carabiniere che uccise Giuliani, Mario Placanica, aveva sparato per legittima difesa. Il governo aveva invece deciso di ricorrere contro la "condanna" a pagare un risarcimento di 40 mila euro alla famiglia del ragazzo ucciso, in virtù del contesto nel quale la tragedia maturò: lo Stato, che si era lasciato" sfuggire la piazza", non condusse un'inchiesta davvero approfondita sulle ragioni della morte di Giuliani: «Gli accertamenti - scrivevano i magistrati della Corte europea nella prima sentenza - non hanno fatto luce sui motivi per i quali Placanica, che era stato giudicato incapace dai suoi superiori di continuare il servizio in ragione delle condizioni fisiche e psichiche, non fosse state immediatamente condotto all'ospedale, fosse stato lasciato in possesso d'una pistola carica e messo a bordo di un mezzo privo delle protezioni».