RASSEGNA STAMPA
L'UNITA' - «È una decisione che rende verità e giustizia alle vittime»
Roma, 20 maggio 2010
Amnesty
«È una decisione che rende
verità e giustizia alle vittime»
La sentenza della Corte di appello di Genova «porta verità e giustizia alle vittime, alle loro famiglie e alle
organizzazioni che in questi nove anni le hanno sostenute». Lo afferma la
Sezione Italiana di Amnesty International. «La sentenza di appello - prosegue in una nota - non solo conferma e
inasprisce le condanne nei confronti
degli agenti giudicati colpevoli in primo grado, ma amplia il riconoscimento delle responsabilità penali ai loro dirigenti. Ne emerge una conferma del
quadro già allarmante ricostruito in
primo grado: gravi violazioni, tra cui
lesioni gravi, arresti illegali, falso e calunnia, furono commesse a Genova
da agenti di polizia e dai loro responsabili». Per Amnesty, «in questi nove
anni, non c'è stata alcuna parola forte
di condanna da parte delle istituzioni
per il comportamento tenuto dalle
forze di polizia a Genova. Il riconoscimento delle responsabilità penali di
dirigenti di Ps per i fatti della Diaz rende ancora più urgente che le istituzioni coinvolte si interroghino sul fallimento nella gestione dell'ordine pubblico a Genova nel luglio 2001».