RASSEGNA STAMPA
LA STAMPA - Blitz alla scuola Diaz De Gennaro condannato
Genova, 18 giugno 2010
GIUSTIZIA GENOVA, L'APPELLO SUL G8
Blitz alla scuola Diaz De Gennaro
condannato
Ribaltata la sentenza di primo grado: istigo' l'ex
questore a mentire
ALESSANDRA PIERACCI
Condannati l'ex capo della Polizia,
prefetto Gianni De Gennaro, attuale direttore del Dis, Dipartimento
delle informazioni per la sicurezza, e l'ex capo della Digos di
Genova, Spartaco Mortola, attuale vicequestore vicario di Torino:
indussero a cambiare testimonianza l'ex questore di Genova,
Francesco Colucci, chiamato a ricostruire in aula la notte
dell'irruzione alla Diaz, durante il G8 di Genova. Un anno e quattro
mesi per De Gennaro e un anno e due mesi per Mortola, che erano
stati entrambi assolti, oltre al risarcimento delle parti civili. E'
la terza sentenza di appello, dopo quella per le violenze nella
caserma di Bolzaneto e appunto l'irruzione alla Diaz, che ribalta i
giudizi di primo grado, accogliendo la tesi dell'accusa relativa a
una catena di comando che nel luglio del 2001 porto' alla sanguinosa
irruzione nella scuola-dormitorio dei no global (93 feriti) e alla
costruzione di false prove per giustificarla e poi ai tentativi di
depistare le indagini.
Ieri ci sono volute oltre tre ore e mezzo di
camera di consiglio prima che il presidente Maria Rosaria D'Angelo
leggesse la sentenza, dietro le porte chiuse per il rito abbreviato,
lasciando sbigottiti i legali degli imputati, Coppi e Biondi per De
Gennaro, Iunca e Gazzolo per Mortola, che pure nel prolungarsi
dell'attesa erano apparsi sempre piu' cupi. <<Una sentenza che ci
lascia esterrefatti, aspettiamo di leggerne le motivazioni,
ricorreremo in Cassazione>> dicono. Mortola non c'era, De Gennaro,
presente quasi sempre alle udienze, se n'e' andato quando la corte
si e' riunita.
D'Angelo e' lo stesso presidente cui si deve
l'aggravamento delle pene per le torture nella caserma di Bolzaneto.
Tre ribaltamenti segnano un nuovo corso della giustizia? <<Perche'
non pensare invece che non erano giuste le sentenze di primo grado?
- dice Enrico Zucca, il pm che con Francesco Cardona Albini ha
condotto l'accusa, prima di passare alla Procura Generale -.
L'appello serve anche per questo>>. Il sostituto procuratore
generale Ezio Castaldi aveva chiesto 2 anni per l'ex capo della
Polizia e un anno e 4 mesi per l'ex dirigente della Digos.
Il
dettaglio su cui De Gennaro, stando all'accusa, voleva che Colucci
cambiasse la sua versione dei fatti riguardava chi avesse inviato
alla Diaz, dopo l'irruzione, Roberto Sgalla, direttore dell'ufficio
pubbliche relazioni del dipartimento di polizia. Colucci in aula corresse la ricostruzione resa al pm durante l'inchiesta dicendo di
aver inviato lui stesso Sgalla, e non il capo della polizia. Mortola,
invece, avrebbe <<aiutato>> il suo ex questore a ricostruire gli
avvenimenti durante una conversazione prima della testimonianza in
aula. Fra le telefonate fra Mortola e Colucci c'e' quella in cui
l'ex questore dice: <<Il capo ha praticamente fatto marcia indietro
in un secondo interrogatorio e io devo rivedere un po' il discorso
di quello che ho dichiarato io di Sgalla. Questo serve per aiutare i
colleghi che sono inquisiti a Genova>>. E ancora: <<Sono stato a
Roma e il giorno 3 devo venire a Genova, il capo m'ha dato le sue
dichiarazioni dove praticamente tiene ben testa al magistrato. A
questo punto dovrei dire: sicuramente, ripensandoci bene, io ho
avvertito Sgalla>>. E dopo la deposizione in aula, a un altro
interlocutore dichiara: <<Anche il capo mi ha telefonato per dire:
li hai messi alla sbarra>>.