LIBERAZIONE - Carlo Giuliani, la Corte europea dei diritti accoglie i ricorsi

Genova, 3 marzo 2010

Haidi: «Italia sorda»
Carlo Giuliani, la Corte europea dei diritti accoglie i ricorsi

«Ci vorrà tanta pazienza per avere giustizia ma almeno dall'Europa ci arriva qualche segnale», commenta Haidi Giuliani. L'omicidio di suo figlio Carlo: ci vorranno ancora parecchi mesi ma ci sarà un nuovo procedimento, stavolta definitivo, a Strasburgo. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha fatto sapere di aver accolto, ieri, i ricorsi del governo italiano e dei genitori del ragazzo ucciso il 20 luglio 2001 da un carabiniere dopo due ore di cariche illegittime a un corteo autorizzato. Lo scorso agosto, Strasburgo (quattro voti contro tre) aveva riconosciuto che Placanica aveva agito per legittima difesa. La Corte aveva invece dato ragione ai Giuliani riconoscendo che l'Italia avrebbe dovuto svolgere un'inchiesta per stabilire se l'omicidio potesse essere imputabile a una cattiva gestione dell'ordine pubblico. Per questo motivo, il governo italiano era stato condannato a versare 40mila euro di risarcimento ai Giuliani. La notizia del doppio accoglimento arriva tre giorni prima della sentenza d'appello su Bolzaneto. Ancora la mamma di Carlo: «L'Italia, invece, ci ha negato sia il processo che la commissione di inchiesta».