Genova senza risposte

Federico Micali, Teresa Paoli e Stefano Lorenzi

Genova senza risposte esordisce con le immagini del controvertice di lunedì 16 luglio, contrapposte ad eventi concomitanti quali la chiusura della zona rossa, la partita di calcio simbolica al suo interno, fino al concerto di Manu Chao di mercoledì sera, preludio alla prima manifestazione del corteo dei migranti.
Una cartina illustra il significativo accerchiamento alla zona rossa per piazze tematiche, ricostruzione logistica degli avvenimenti; segue, poi, un’analisi dello spostamento dei black bloc e delle repressioni delle forze dell’ordine.
Il filmato riporta le testimonianze reali delle persone interessate e coinvolte, seguite dalla mobilitazione dei disobbedienti, fino alla ricostruzione della morte di Carlo Giuliani.
La manifestazione dei trecentomila e l’intervento delle forze dell’ordine che spezza il corteo disperdendo i manifestanti apre la giornata di sabato 21 luglio.
I gravi fatti accaduti nella caserma di Bolzaneto e le riprese della scuola Pertini, ex Diaz, dopo il blitz della pubblica sicurezza chiudono il documentario.
Caratteristica particolare del video consiste nell’aver unito i diversi punti di vista rispettivamente dei tre autori, Federico Micali, in qualità di avvocato del legal forum, Teresa Paoli, in qualità di media attivista, Stefano Lorenzi, in qualità di videomaker, e dei manifestanti.