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  • Mercoledì 18 Luglio

    ore 8.00
    SI PRESENTANO ALLE 12 LE MOBILITAZIONI DEL 19,20,21 ALLE 15 NEL FORUM BOVE', CIOTTI, DONOSO, DOUGLAS REVELLI IL LEADER DELLA CONFEDERATION PAYSANNE A PIAZZA ROSSETTI
    Oggi, in piazza e nel Public Forum, le ragioni del GSF. Alle 12 conferenza stampa nel Press Center del Genoa Social Forum sul programma definitivo delle manifestazioni, alle 15 negli spazi del Public Forum a Punta Vagno (Giardini Govi) il punto su una giornata in cui si discuterà sui temi della Pace, del Debito ecologico e sociale del Nord del mondo, delle Alternative alla globalizzazione economica, sui diritti umani e civili, sull'altragricoltura con la sessione tematica "Il cibo non è una merce".

    Si inizia alle 11 a piazza Rossetti con la visita di José Bové alla città dell'atragricoltura organizzata dalle associazioni degli agricoltiri biologici AIAB, AMAB e Associazione Michele Mancino, con l'adesione di Greenpeace, Legambiente, VAS e WWF. Bové incontrerà gli esponenti dei maggiori movimenti contadini stranieri, tra cui P. Nicholson. M. Dos Santos e J. Vieira. Previsto un brindisi con gli intervenuti.

    Alle 12 il GSF presenterà al Press Center della Scuola Diaz (piazza C. Battisti,6 – piazza Merani) il programma definitivo e entrerà nei particolari delle iniziative previste per il 19 luglio – corteo per i diritti dei migranti e dei rifugiati (partenza ore 17 da piazza Sarzano), 20 luglio – piazze tematiche, azioni dirette non violente e isolamento della Zona Rossa, 21 luglio - grande manifestazione internazionale del GSF (partenza ore 13 da via Caprera).

    Alle 15 Incontro con la stampa sotto I tendoni del Public Forum a Punta Vagno. Si parlerà del riconoscimento Debito ecologico e sociale con Rete Lilliput e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, partecipano: Oronto Douglas - noto avvocato e attivista nigeriano, difensore di Ken Saro Wiva – e Aurora Donoso di Accion Ecologica dell'Ecuador. Intervengono Don Luigi Ciotti che si soffermerà sui diritti civili, il sociologo Marco Revelli e José Bové. Attac presenterà anche una proposta di legge di iniziativa popolare sulla Tobin Tax che verrà sostenuta dal gruppo dei parlamentari formatosi sul G8: saranno presenti I senatori Gigi Malabarba (PRC) e Francesco Martone (Verdi).

    Questa sera alle 21 nel piazzale del GSF alla Foce Manu Chao.

    Press Office - 0103627132
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    Bové esta mañana ha encontrado los movimientos de los agricultores en
    Plaza Rossetti nombrada "Plaza de la Agricultura Alternativa"
    Bové, que hoy interverà al Public Forum de Punta Vagno (cerca de Plazal Kennedy) en la session "El cebo no es una mercancia", esta mañana a las 11 ha encontrado los campesinos en Plaza Rossetti.
    Gianni Fabris, coordinador de la Plaza de la Agricoltura Alternativa que se realizò en Plaza Rossetti, representante de la Asociación Michele Mancino, ha anunciado a la abertura del encuentro, la victoria de los Verdes medioAmbiente y Sociedad (VAS) que, gracias a sus acciones, blocaron las exportacciones de los productos transgenicos de la Monsanto.
    "Esta mañana he llegado aquí no obstante las muchas dificultades que he encontrado a la frontera, signal que las relaciónes se estan equilibrando" ha estrenado el representante de la Confereación Campesina Europea, José Bové.
    "Los representantes del G8 quieren que Génova sea una nueva Yalta para dividirse el mundo", ha continuado "preparerán aquí la proxima Ronda del WTO en Quatar hasta que nada pueda contrastar la logica del mercado. Bush ayer dijo que las personas que manifesterán lo haran contra los pobres del mundo. Està claro que es un mentiroso, si la verdad es lo que dice entonces preguntamos a los 8 "grandes" que sean de repente dispuestos a aceptar la soberania alimentár de cada pueblo y nación. También los jefes de estado europeos empujan para una liberalización de comercio y no consiguen de librarse de la politica de los americanos. Génova es una etapa, la proxima cita serà el 12 de agosto, a las 11 en Mileau, adonde el 12 de Agosto se destruyó un Mc Donald's para las sanciones del OMC contra el rechazo de la UE de importar carne "con ormones" desde EUA. La otra cita serà en Roma para la cumbre mundial de la FAO adonde realizeremos una manifestación en defensa de la soberania de la agricultura campesina."
    Junto a Bové, hablò Maria Dos Santos del Movimiento Sem Terra de Brazil, que ha acuerdado como en los ultimos 17 años de lucha se consiguierón tierras fertiles para 300.000 familias, y que los 1800 latifundos improductivos se expropriarón y rindierón fertiles. "El 1% de la población bralizeña" ha recuerdado Maria Dos Santos "tiene el 46% de las tierras coltivables, mientre existen 4,8 miliones de personas sin tierra. Los objectivos del movimiento son la conquista de la tierra, la reforma agraria. Los objectivos del movimiento son la conquista de la tierra, la reforma agraria mas justa y solidariay para el desarollo sociál de las comunidades rurales".
    Paul Nicholson de "Via Campesina Europa" ha declarado las posiciónes de Bové sobre la soberania alimentár. Ha subrayado que la FAO amitiò que la pobreza sube en las zonas adonde se producen los alimentos. En efecto las produciónes locales, no son apetibiles a las multinacionales alimetares, se dejan contribuyendo al desembalance de las relaciónes norte-sur del mundo.
    Por fin un representante del Genoa Social Forum, en el que las asociaciónes y los grupos de campesinos partecipán, recuerdan dos puntos fundamentales de acuerdo: poder elejir sobre la manera de no violencia en las espreciónes del movimiento y la confianza que "otro mundo es posible".

    Contactos:
    Oficina de Prensa GSF: 0103627132 www.genoa-g8.org


    ore 10.30
    Una delegazione di rappresentanti del Genoa Social Forum visiterà oggi il quartier generale della Polizia per preotestare contro l'intensificarsi delle misure repressive messe in atto dalla polizia nelle ultime ore.Un crescente numero di persone innocenti sono state fermate, segnalate, arrestate e in alcuni casi perfino respinte.
    I campi di accoglienza regolarmente autorizzati sono stati oggeto di perquisizioni e alcuni giornalisti indipendenti sono stati maltrattati e privati del loro equipaggiamento.
    Il GSF che vi sia in atto una atteggiamento intimidatorio volto ad accrescere la tensioneall'interno di una campagna internazionale che mira a tenere lontana la gente da Genova
    Ognuno deve essere libero di esprimere la propria posizione al G( senza essere oggetto di continui maltrattamenti da parte delle forze dell'ordine.
    Noi rifiutiamo le provocazioni e ci appelliamo all'autorità per una maggiore responsabilità delle loro azioni.
    Il GSF manderà oggi una delegazione a rappresentare la propria posizione e per chiedere rassicurazioni che le continue provocazioni abbiano fine.
    Ci assicureremo che la polizia non usi armi da fuoco, incluse le armi chimiche, nelle ormai prossime manifestazioni.
    Chiediamo l'incondizionato rilascio di chi è al momento detenuto dalle autorità e il diritto dei media di lavorare senza alcuna interferenza. Allo scopo di dimostrare che le autorità non hanno nulla da nascondere chiediamo che alla delegazione sia concesso di poter preparare la protesta incluso gli strumenti di cui intende fare uso.

    Press Center: 010362732

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    A delegation representing the Genoa Social Forum will visit police headquarters today to protest the marked increase of police harassment over the last 24 hours.
    There is an increasing number of innocent people stopped, searched, arrested, and in some cases strip-searched and deported.
    Officially allowed campsites have been raided and independent journalists have been harassed and had their equipment confiscated.
    The GSF believes this is a state tactic to increase tension and provoke a reaction, which ties in to an international campaign to prevent people reaching Genoa.
    Everybody harassed by the security forces is in Genoa legally to demonstrate their opposition to the G8 summit and its policies.
    We refuse to be provoked and call on the police authorities to be accountable for their actions.
    The GSF is sending a delegation today to present its position and demand assurances that the routine harassment is ended.
    We will seek assurances that the police will not use firearms, including chemical weapons against participants in the upcoming legal demonstrations.
    We demand the unconditional and immediate release of all those currently detained by the authorities, and the right for the media to work without interference.
    In order to prove that the authorities have nothing to hide, we ask that the delegation be allowed inspect the preparation for the protest, including the equipment it intends to use.


    ore 11.00
    Bovè ha incontrato in mattinata i movimenti degli agricoltori in Piazza Rossetti nominata "Piazza dell'Altra Agricoltura"
    Bovè, che oggi interverrà al Public Forum di Punta Vagno (accanto a Piazzale Kennedy) nella sessione "Il cibo non è una merce" ha incontrato stamattina alle 11 gli agricoltori presenti con i loro stand in Piazza Rossetti.
    Gianni Fabris, coordinatore della Piazza dell'Altra Agricoltura che è stata realizzata in Piazza Rossetti, rappresentante dell'Associazione Michele Mancino ha annunciato in apertura dell'incontro la vittoria dei Verdi Ambiente e Società (VAS) che, grazie alle loro azioni, hanno provocato lo stop della Monsanto nelle sue importazioni di prodotti transegnici.
    "Stamattna sono arrivato nonostante le difficoltà incontrate alla frontiera, segno che i rapporti di forza sono più equilibrati" ha esordito il rappresentante Confederation Paysanne Europeenne Josè Bovè. "I rappresentanti del G8 vogliono fare di Genova una nuova Yalta per spartirsi il mondo" ha continuato "prepareranno qui il prossimo WTO Round in Quatar affinchè niente contrasti la logica del mercato. Bush ha detto ieri che le persone che manifestano sono contro i poveri del mondo. E' chiaro che Bush mente, se è vero quello che dice allora chiediamo agli 8 "grandi" che siano subito pronti ad accettare la sovranità alimentare di ogni popolo e nazione. Anche i capi di stato europeri spingono per la liberalizzazione del commercio e non riescono a svincolarsi dalla politica degli americani. Genova è una tappa, il prossimo appuntamento che diamo è il 12 agosto, alle 11 a Mileau, dove il 12 agosto del 1999 è stato smantellato un MC Donald per le sanzioni del WTO contro il rifiuto dell'UE di importare carne "agli ormoni" dagli USA. L'altro appuntamento sarà dal 5 al 9 novembre a Roma per il vertice mondiale della FAO dove realizzeremo una manifestazione in difesa della sovranità e dell'agricoltura contadina."
    Insieme a Bovè è intervenuta la Maria Dos Santos del Movimento Sem terra del Brasile che ha ricordato come negli ultimi 17 anni di lotta sono statei ootenuti terreni per 300.000 famiglie e che 1800 latifondi improduttivi sono stati espropriati e resi fertili. "L'1% della popolazione Brasiliana" ha ricordato Maria Dos santos "possiede il 46% delle terre coltivabili e cisono 4,8 milioni di famiglie senza terra. Gli obiettivi del movimento sono la conquista della terra, la riforma agraria per una società più giusta e solidale e lo sviluppo sociale delle comunità rurali".
    Paul Nicholson di "Via Campesina Europa" ha ribadito le posizioni di Bovè sulla sovranità alimentare. Ha sottolineato che la FAO stessa ha ammesso che la povertà aumenta nelle zone dove si producono gli alimenti. Infatti le produzioni locali, se non appetibili alle multinazionali alimentari, vengono tralasciate contribuendo allo sbilanciamento dei rapporti nord-sud del mondo.
    In chiusura un rappresentante del Genoa Social Forum, di cui le associzioni e di gruppi di agricoltori fanno parte, ha ricordato due punti importanti su cui convergono gli aderenti: la scelta della modalità della nonviolenza nelle espressioni del movimento e la fiducia che "Un altro mondo è posibile".
    Per informazioni:
    Centro stampa GSF: 0103627132


    ore 14.30
    Stanno arrivando migliaia di persone. Almeno altre diecimila sono attese per questa sera, in tempo per il concerto di Manu Chao. Sarà una grande festa: non intendiamo cadere nella trappola delle tante provocazioni a cui siamo sottoposti. Al Governo e alle istituzioni chiediamo di fare il possibile per abbassare la tensione. Una delegazione delle organizzazioni internazionali presenti recherà oggi in Questura per chiedere che cessino le perquisizioni, i controlli a tappeto, gli arresti. Chiediamo al Governo Italiano e agli altri Governi europei di permettere il libero transito dei treni che stanno per arrivare, e protestiamo contro la decisione del Governo Francese di cancellare il treno speciale di Globalise Resistance e di tenere aperte le frontiere.
    Domani cominceranno le manifestazioni, con il corteo di migranti che partirà alle ore 17.00 da Piazza Sarzano e si concluderà a Piazzale Kennedy. Alla manifestazione parteciperanno delegazioni di migranti provenienti da tutta Italia e da molti paesi europei.
    Venerdi' 20 daremo vita all'accerchiamento del vertice, che si realizzerà con tante iniziative organizzate in diversi appuntamenti. Ognuno avrà la possibilità di esprimere la propria cultura e I propri obiettivi, non solo nel rispetto reciproco ma nella reciproca solidarietà e condivisione.
    E' questo il frutto di un lungo lavoro di mesi, del laboratorio politico che il GSF è stato e che vogliamo continui ad essere. Siamo diversi, anche molto diversi fra di noi: ma inceve che accentuare le nostre differenze, abbiamo cercato di valorizzare le unità e I punti in comune. Da questo laboratorio sono emerse le scelte comuni, che ci permettono di condividere le diverse iniziative del 20.
    Noi non attaccheremo la città, non attaccheremo le persone neppure se in divisa, non porteremo con noi e non useremo nessuno strumento offensivo, ma solo protezioni individuali e collettive.
    Alcuni di noi cercheranno di invadere la zona rossa usando le protezioni, altri a mani nude, alcuni di noi cercheranno di bloccare gli ingressi della zona rossa, altri praticheranno l'invasione virtuale e aerea della zona rossa, altri pregheranno, altri danzeranno e faranno musica.
    Alcuni di noi praticheranno la disobbbedienza civile, altri le modalità di iniziativa nonviolenta, altri ancora non disobbediranno ad alcun divieto. Ma ci riteniamo tutti disobbedienti: disobbediamo ogni giorno, nei luoghi del nostro impegno, a un potere che nega I più fondamentali diritti alla maggioranza dell'umanità, a un potere che ci vuole sudditi e non cittadini.
    Noi rispetteremo tutti gli altri. Chiediamo rispetto per noi, in quanto esseri umani, in quanto cittadini e cittadine, in quanto persone che difendono la democrazia attraverso la partecipazione.
    Gli appuntamenti sono:
    1. ponente: corteo dei lavoratori in sciopero promosso dalla CUB con molti altri aderenti, partenza da Piazza Montano e arrivo a Piazza Dinegro. Partenza ore 14.00
    2. nord: piazze tematiche e iniziative nonviolente promosse da Rete Contro G8, Rete di Lilliput, Legambiente e Marcia Mondiale delle Donne da Piazza Manin a Piazza Villa (Spianata Castelletto). Concentramento per le piazze tematiche ore 10, iniziative nonviolente (Marcia delle donne ore 12.00)
    3. est: corteo dei disobbedienti promosso da Tute Bianche, Giovani Comunisti, No Global e altri dallo Stadio Carlini a Via Venti Settembre con l'obiettivo di violare la zona rossa. Partenza in mattinata.
    4. est: in Piazza Paolo Da Novi piazza tematica del lavoro promossa da Cobas e Network dei diritti Globali, una parte dei quali tenterà l'invasione della zona rossa. Concentramento ore 12.00
    5. sud: in Piazza Carignano e Piazza Dante appuntamento creativo promosso da Attac, dall'Arci, dal Partito della Rifondazione Comunista, dalla FIOM Cgil, dall'UDS e dall'UDU a Piazza Dante. Attac Francia si da appuntamento a Piazzale Kennedy per raggiungere in corteo Piazza Dante. Entrambi i concentramenti ore 10.00
    6. sud: corteo da Piazzale Kennedy promosso da Globalise Resistance con l'obiettivo di raggiungere la zona rossa e tentare di violarla senza protezioni corporali. Appuntamento ore 12.00
    7. appuntamento della Marcia Rosa che cercherà di violare la zona rossa con pratiche creative "Tactical frivolity"e nonviolente.

    Ufficio stampa GSF 0103627132

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    Des milliers de personnes arrivent. Au moins dix milles sont attendues ce soir, pour le concert de Manu Chao. Ce sera une grande fète: nous n'avons aucune intention de tomber dans le piège des nombreuses provocations auxquelles nous sommes soumis. Nous demandons au Gouvernement et aux institutions de faire l'impossible pour baisser la tension. Une délégation des organisations internationales présentes se rendra aujourd'hui à la Préfecture pour demander à ce que cessent les perquisitions, les controles, les arrestations. Nous demandons au Gouvernement Italien et aux autres Gouvernements Européens de permettre la libre circulation des trains qui arrivent, et nous protestons contre la décision du Gouvernement Francais d'annuller le train spécial di Globalise Resistance et de laisser les frontières ouvertes.
    Demain les manifestations commenceront, avec la manifestation des émigrants qui partira à 17 h de Piazza Sarzano et se concluera à Piazzale Kennedy. A cette manifestation participeront des délégations d'émigrants provenant de toute l'Italie et de nombreux pays européens.
    Vendredi 20 nous commenceront l'encerclement du sommet, à travers de nombreuses initiatives dans différents rendez-vous. Chacun aura la possibilité d'exprimer sa propre culture et ses propres objectifs, non seulement dans le respect réciproque mais aussi dans la solidarité et l'accord réciproques.
    Cela est le fruit d'un travail de plusieurs mois, du laboratoire politique que le GSF a été et que nous voulons qu'il continue à ètre. Nous sommes différents, et mème très différents entre nous: mais au lieu d'accentuer nos différences, nous avons cherché de mettre en valeur les unités et les points en commun. De ce laboratoire sont émergés les choix communs, qui nous permettent de partager les différentes initiatives du 20.
    Nous n'attaquerons pas la ville, nous n'attaquerons pas les personnes, mème si elles portent un uniforme, nous ne porterons et nous n'utiliserons aucun instrument offensif, mais seulement des protections individuelles et collectives.
    Certains tenteront d'envahir la zone rouge en utilisant des protections, d'autres à mains nues, d'autres tenteront de bloquer les accès à la zone rouge, d'autres encore pratiqueront l'invasion virtuelle et aérienne de la zone rouge, d'autres prieront, danseront, joueront de la musique.
    Certains pratiqueront la désobéissance civile, d'autres les modalités d'initiative non-violente, d'autres encore ne désobéiront à aucun interdit. Mais nous nous retenons tous des désobéissants: nous désobéissons tous les jours, de par notre engagement, à un pouvoir qui nie les droits les plus fondamentaux à la plus grande partie de l'humanité, à un pouvoir qui nous veut sujets et non citoyens.
    Nous respecterons tous les autres. Nous demandons qu'ils nous respectent, en tant qu'ètres humains, en tant que citoyens et citoyennes, en tant que personnes qui défendent la démocratie à travers la participation.
    Les rendez-vous sont les suivants:
    1. Ouest: Manifestation des travailleurs en grève, promus par la CUB avec beaucoup d'autres adhérents, départ Piazza Montano et arrivée Piazza Dinegro. Départ 14 h
    2. Nord: Places thématiques et initiatives non-violentes promues par Rete Contro G8, Rete di Lilliput, Legambiente et Marcia Mondiale delle Donne de Piazza Manin a Piazza Villa (Spianata Castelleto). Concentration pour les places thématiques 10 h, initiatives non-violentes (Marche des femmes 12 h)
    3. Est: Manifestation des désobéissants promus par les Tute Bianche, Giovani Comunisti, No Global et autres, du Stade Carlini à Via Venti Settembre ayant pour objectif la violation de la zone rouge. Départ dans la matinée
    4. Est: Piazza Paolo Da Novi place thématique du travail promus par Cobas et Network dei diritti Globali, certains tenteront l'invasion de la zone rouge. Rendez-vous à 12 h
    5. Sud: Place Carignano et Place Dante, rendez-vous créatif promus par Attac, Arci, Partito della Rifondazione Comunista, FIOM Cgil, par l'UDS et par l'UDU à Piazza Dante. Attac France se donne rendez-vous Piazzale Kennedy pour rejoindre la manifestation Piazza Dante. Les deux concentrations à 10 h.
    6. Sud: Manifestation de Piazzale Kennedy promus par Globalise Resistance ayant pour objectif d'atteindre la zone rouge et de tenter de la violer sans protection corporelle. Rendez-vous 12 h
    7. Rendez-vous pour la Marche Rose qui tentera de violer la zone rouge avec des pratiques créatives "Tactical frivolity" et non violentes. Ufficio Stampa GSF 0103627132


    ore 15.00
    Gli Enti Locali aderiscono alle istanze delle manifestazioni in programma a Genova nei giorni del G8.
    Sono tanti i Comuni, le Province e le Regioni che in questi giorni hanno portato in discussione nelle proprie assemblee elettive ordini del giorno relativi alle tematiche della globalizzazione, del vertice degli "otto" grandi del mondo e delle iniziative programmate da movimenti, reti, associazioni, gruppi politici italiani e non, riuniti nel "Genoa Social Forum".
    Le Regioni Marche e Toscana, le province di Rovigo, Ancona, Firenze, i comuni di Roma, Ancona, Cesena, Falconara, Perugia, Narni, Prato, Celle Ligure, Grottammare, Monterotondo, Gubbio, Rimini, Cesena, Cervia, Scandicci, Verbania, Pioltello e molti altri hanno fatto proprie le istanze del Genoa Social Forum, ribadendo tra l'altro il diritto a manifestare.
    Alcuni parteciperanno alla manifestazione del 21 luglio a Genova portando in piazza il proprio gonfalone.
    Per prendere visione degli ordini del giorno approvati, per informazioni, adesioni telefonare allo 06/90623710 (Ufficio Progetti per lo Sviluppo Armonico del Territorio del Comune di Monterotondo) e allo 075/5722479 (Coordinamento Enti Locali per la Pace).

    ore 15.00
    Abbiamo saputo dell'adesione dei DS alla manifestazione del 21 Luglio.
    Ogni nuova adesione sta a significare la crescita di consenso alle nostre ragioni.
    Aspettiamo comunque di leggere le motivazioni dell'adesione alla manifestazione, che ancora non conosciamo.
    Quella del 21 non è una manifestazione neutrale, è un corteo che esprimerà una critica radicale alla globalizzazione neoliberista.
    Per questo ci aspettiamo che l'importante adesione dei DS significhi una forte rottura con le politiche neoliberiste e un segnale di netta discontinuità con le scelte dei governi di centro-sinistra che questo movimento ha fortemente contestato, dalla guerra al supporto al G8.
    ore 19.00
    Il Genoa Social Forum condanna il grave episodio di intimidazione verso il proprio portavoce
    Genova 18 luglio 2001 - I due proiettili con le fotografie di Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum, spediti oggi al Comune di Genova oggi si inseriscono nel clima di tensione che è stato creato attorno alle iniziative organizzate in questi giorni a Genova.
    Le minacce rivolte al nostro portavoce indicano chiaramente che l'obiettivo principale dell'attuale clima di tensione, chiunque siano gli autori materiali dei vari gravi episodi accaduti in questi giorni, è proprio il movimento contro il G8 ed in particolare il Genoa Social Forum che, con la chiarezza delle proprie scelte pacifiche e non violente di disobbedienza civile è riuscito a costruire attorno a sé un grande consenso.
    Il Genoa Social Forum esprime la propria solidarietà a Vittorio Agnoletto e invita alla più ampia partecipazione di massa in occasione delle manifestazioni dei prossimi giorni a Genova ed in particolare del corteo di sabato 21 luglio. E' infatti questa la miglior risposta possibile per ribadire il nostro impegno in difesa della democrazia e del diritto al dissenso.
    Genoa Social Forum - PRESS OFFICE 010 362713