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LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI

IL GENOA SOCIAL FORUM CONDANNA VIOLENZA E TERRORISMO E RIVOLGE UN APPELLO E UNA RICHIESTA DI INCONTRO A CIAMPI "FINISCA LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI E LA CAMPAGNA DI DIFFAMAZIONE GOVERNATIVA NEI CONFRONTI DEL GSF"

Noi cittadini italiani che abbiamo dato vita all'esperienza del Genoa Social Forum scegliendo di manifestare la nostra contestazione al G8 in maniera pacifica e nonviolenta, dopo i gravissimi fatti di Genova del 20,21 e 22 luglio, ci appelliamo al Presidente della Repubblica, come garante della Costituzione, affinchè sia messa subito fine alla violazione dei diritti democratici dei cittadini. Ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica, quale Capo dello Stato perché chieda al Governo di porre fine immediatamente alle strumentalizzazioni, alle perquisizioni e agli arresti arbitrari, all'uso della violenza indiscriminata da parte degli apparati di sicurezza dello Stato. Infatti, ribadendo con chiarezza che deploriamo qualsiasi atto di violenza e che condanniamo chi ha sistematicaticamente devastato la città di Genova terrorizzandone gli abitanti, dichiariamo con altrettanta nettezza che in questi giorni riteniamo sia stata ripetutamente violata da apparati e rappresentanti dello Stato la Carta Costituzionale.
In particolare, tra gli altri, valutiamo che siano stati violati: l'art. 2 laddove si afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e l'art. 13 laddove si afferma che "la libertà personale è inviolabile". E' per questo che noi cittadini italiani che facciamo riferimento al Genoa Social Forum, cui fanno riferimento oltre 1200 organizzazioni non governative italiane straniere, chiediamo al Presidente Azeglio Ciampi un incontro per rappresentare tutta la nostra preoccupazione per il riproporsi di atti terroristici, di violenza e di abuso, cui, a nostro avviso, non sono estranei, come nel passato della nostra Repubblica, apparati e funzionari dello Stato e per chiedere al Capo dello Stato di porre fine alla campagna calunniosa e diffamatoria nei confronti del GSF e di suoi singoli rappresentanti, cui non sono estranei rappresentanti del Governo in carica.

Genova, 23 luglio 2001

GENOA SOCIAL FORUM