Genova, 19-20-21 Luglio 2001
19 Luglio: Corteo internazionale dei Migranti - Inizio ore 17.00
Concentramento - Piazza Sarzano; Percorso - Via Ravasco, Piazza Carignano, Via Corsica, Corso Aurelio Saffi,
Via Brigate Partigiane, Via Barabino, Via Piave, Corso Italia, Pz.le Martin Luther King
20 Luglio: Azioni di disobbedienza civile e piazze tematiche
Vedi pagina dedicata
(LUOGO: Intorno alla zona rossa).
Alcune organizzazioni sindacali di base (CUB, Slai e Cobas) hanno
indetto uno sciopero generale. La Cub organizza un corteo dei lavoratori
(PERCORSO: Pza Montano, V.Cantore, V.milano, Piazza Dinegro).
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Altre info sul corteo del 20
21 Luglio: Corteo internazionale di massa Partenza ore 14.00
Concentramento - Via Caprera; Percorso - Via Felice Cavallotti, Corso Italia, Corso Marconi, Via Rimassa,
Corso Torino, Corso Sardegna. Scioglimento - Piazza Galileo Ferraris
Commenti
Il Genoa Social Forum ha discusso ampiamente in questi mesi sulle caratteristiche
delle manifestazioni di piazza da realizzarsi in concomitanza e subito
prima lo svolgimento del vertice del G8. Ovviamente non necessariamente
le uniche iniziative di piazza saranno quelle sotto esposte. Quelle che
seguono sono quelle che tutto il GSF ha concordato insieme. La riflessione
comunque è aperta e proseguirà ancora in questi mesi. Le
sottoponiamo alla vostra attenzione per verificare insieme a voi se possono
rispondere alle esigenze comuni di tutti. Le proposte che vi sottoponiamo
rispondono essenzialmente all’esigenza di valorizzare e rispettare i diversi
modi di stare in piazza dei vari gruppi che animano il GSF, di permettere
ad essi il raggiungimento degli obiettivi che si sono dati. Il tutto andava
inserito in un programma unico che tenesse conto anche della configurazione
particolare della città, della delimitazione della “zona rossa”
in uno spirito di rispeto del territorio e dei suoi cittadini che da subito
è stato considerato uno degli obiettivi primari del GSF. Da tutto
questo ne è emerso un quadro di proposte che ci pare sia ampiamente
rispettoso di queste importanti condizioni. Tuttavia, c’è un altro
elemento che abbiamo considerato e che forse potrebbe essere un’importante
novità nelle tappe del movimento internazionale da dopo Seattle.
In Italia esiste un movimento sociale ampio, articolato e diffuso, che
con il GSF ha voluto trovare convergenze ampie ed inedite. Inoltre, la
nostra riflessione sulle manifestazioni era volta ad allargare ulteriormente
la dimensione popolare e di massa del movimento. Per molto tempo allora
ci siamo interrogati su come mantenere insieme partecipazione popolare
e radicalità della protesta.
19 luglio 2001, ore 17 - “Corteo internazionale dei migranti”
Corteo internazionale proposto dalle reti antirazziste italiane, assunta
da tutto il GSF ed estesa alle reti internazionali interessate. Si prevede
una manifestazione di 15/18.000 persone. Questo corteo,
posto in apertura delle manifestazioni concordate, assume un grande valore
simbolico proprio perché i migranti pongono più di altri
il tema della cittadinanza globale come tema fondamentale di riflessione
politica. Il corteo non deve essere mai messo a rischio di incidenti, pertanto
durante il corteo devono essere escluse azioni dirette o di disobbedienza
civile di qualunque tipo.
PERCORSO: Piazza Sarzano; Percorso - Via Ravasco, Piazza Carignano, Via Corsica, Corso Aurelio Saffi, Via Brigate Partigiane, Via Barabino, Via Piave, Corso Italia, Pz.le Martin Luther King
20 luglio 2001, pomeriggio - “Azioni dirette, disobbedienza
civile pacifica e non violenta”
Il GSF propone che durante la giornata di apertura del vertice (probabilmente
l’inaugurazione sarà prevista nel pomeriggio) si svolgano azioni
dirette e di disobbedienza civile coordinate. Tutte le azioni dovranno
essere pacifiche e non violente. Nei limiti del possibile e nel pieno rispetto
delle modalità di intervento di ognuno, l’idea è quella di
assediare la zona rossa all’interno della quale si svolgerà il vertice.
In tal senso, si sta inoltrando richiesta formale alle autorità
preposte per la concessione di piazze e aree da utilizzare come snodi per
lo svolgimento delle azioni. L’assedio avrà forme molto articolate
e differenziate, tenendo insieme l’assedio dei corpi con l’assedio dei
contenuti e delle parole. Per questo abbiamo anche ipotizzato la realizzazione
di piazze tematiche in cui promuovere nei cittadini temi e contenuti delle
nostre azioni. Il fatto che si proponga lo svolgimento di azioni coordinate
per il giorno 20 non significa ovviamente che non ci possano essere altre
azioni in altri momenti o in altre zone della città. Le azioni non
dovranno tuttavia svolgersi in luoghi o momenti in cui possa essere messa
a repentaglio la buona riuscita del corteo del 19 e di quello, sotto descritto,
del 21 di luglio.
Alcune organizzazioni sindacali di base (CUB, Slai e Cobas) hanno
indetto uno sciopero generale. La Cub organizza un corteo dei lavoratori
(PERCORSO: Pza Montano, V.Cantore, V.milano, Piazza Dinegro).
21 luglio 2001, ore 14 - “Corteo internazionale”
Il corteo del 21 di luglio deve avere un percorso di circa 8/10 km
(per permettere un reale sviluppo del percorso visto che si calcola che
100.000 persone in corteo occupino circa 5 km), deve percorrere strade
che ne garantiscano un buon deflusso evitando strozzature e imbottigliamenti.
Si tratta di un
corteo di tipo tradizionale che non deve essere messo a repentaglio da
possibili incidenti, pertanto durante il suo svoglimento devono essere
escluse azioni dirette o di disobbedienza civile di qualunque tipo. Per
questo reputiamo che non debba attraversare la zona rossa, anche se il
percorso ipotizzato prevede un passaggio del corteo tangenziale ad essa.
(PERCORSO: V. Caprera, V.Cavallotti, Cso Italia, Foce, Cso Torino, Cso Sardegna Pza G.Ferraris)