DOCUMENTO PRESENTATO AL PREFETTO DI GENOVA CON LE RICHIESTE DEL
GENOA SOCIAL FORUM PER LO SVOLGIMENTO LOGISTICO DEL PUBLIC FORUM E DELLE
MANIFESTAZIONI NEL LUGLIO 2001 A GENOVA
Premessa generale
Il GENOA SOCIAL FORUM ha elaborato questo progetto complessivo partendo
dalle esigenze delle singole organizzazioni che lo compongono, ma anche
tenendo conto delle innumerevoli sollecitazioni che reti internazionali,
ONG e campagne con cui è in contatto, stanno ponendo da tempo.
Il progetto complessivo che le sottoponiamo è pensato, ovviamente,
tenendo conto del fatto che non esistono a tutt’oggi punti fermi logistici
rispetto alle tre questioni che si devono affrontare: l’accoglienza generale,
la cittadella e le manifestazioni.
Il punto fermo da cui siamo partiti per costruire tutto il progetto
complessivo è quello dell’area per la costruzione della Cittadella
(area di svolgimento di un Public Forum, concerti, ristoro ecc.). L’area
individuata è quella della bassa Valbisagno, con descrizione dettagliata
delle aree nella scheda allegata. Per il giorno 20, prevediamo anche l’utilizzo
di alcune piazze cittadine, definite “tematiche”, per la promozione e la
diffusione capillare dei temi del Public Forum.
Attorno alla localizzazione della Cittadella è stato costruito
il progetto inerente all’accoglienza e quello inerente alle manifestazioni
di piazza. Se l’individuazione dell’area cambia, cambieranno in conseguenza
molte delle indicazioni di seguito illustrate.
Per quel che riguarda il piano di accoglienza le nostre valutazioni,
che derivano dai contatti internazionali che abbiamo, prevedono che ci
sarà la necessità di sistemare circa 6/8 mila persone già
a partire dal primo di Luglio. Rispetto a questo ipotizziamo la concessione
di alcuni spazi cittadini (campetti sportivi e altro) minimamente attrezzati
ad area campeggio/accoglienza.
A partire dal giorno 14 (apertura della cittadella) aumenteranno esponenzialmente
le presenze in città e pertanto chiediamo la disponibilità
di costruzioni al chiuso (scuole, magazzini ecc.) collocate in zone limitrofe
alla cittadella e/o comunque facendo riferimento al quadrante centro/ levante.
Rispetto alle manifestazioni, ci preme innanzitutto sottolineare che
esse non devono rappresentare una deroga ad un divieto generale, ma debbano
invece essere inserite in un contesto generale di rispetto del diritto
a manifestare che non deve essere sospeso.
Due sono le manifestazioni principali: quella dei migranti del 19 di
luglio e quella di massa del 21 di luglio. Altre azioni e presenze di piazza
potranno svolgersi a partire dai giorni precedenti il vertice.
Il corteo dei migranti del 19 di luglio avrà una partecipazione
stimata in 15/18 mila persone; con un concentramento in zona Piazza
Principe e scioglimento del corteo alla Cittadella. Il percorso ipotizzato
tiene conto anche dei luoghi un po’ più significativi della popolazione
migrante genovese, che notoriamente per larga parte è concentrata
nella città vecchia.
Il corteo del 21 di luglio deve avere un percorso di circa 8 km (per
permettere un reale sviluppo del percorso visto che si calcola che 100.000
persone in corteo occupino circa 5 km), deve percorrere strade che ne garantiscano
un buon deflusso evitando strozzature e imbottigliamenti, deve avere per
suo scioglimento l’area della cittadella. Si tratta di un corteo di tipo
tradizionale che non vogliamo sia messo a repentaglio da possibili incidenti.
Per questo reputiamo che non debba attraversare la zona rossa, anche se
dovrà in ogni caso essere tangente ad essa.
Egregio Signor
Antonio Di Giovine
PREFETTO DI GENOVA
Genova, 11 aprile 2001
Oggetto: trasmissione richieste e documentazione per spazi e
manifestazioni promosse dal Genoa Social Forum
Egregio Signor Prefetto,
abbiamo appreso con piacere che in occasione dell’incontro a Roma al
Viminale del 5 aprile scorso con i rappresentanti nazionali del Genoa Social
Forum sia stato comunicato ufficialmente ai nostri esponenti che nel rapporto
con le ONG sia stata designato un unico interlocutore nella sua persona
per la trattativa sugli spazi, le manifestazioni e l’agibilità democratica
della città.
Abbiamo apprezzato anche gli impegni assunti dal Governo nella sua
collegialità di non procedere alla chiusura delle frontiere e di
garantire il rispetto del diritto di espressione e manifestazione anche
nei giorni del Vertice dei G8.
Con questa nostra lettera e con la documentazione allegata precisiamo
meglio e integriamo quanto già trasmesso il 9 febbraio scorso all’architetto
Margherita Paolini della Missione governativa per l’organizzazione del
Vertice G8 – Luglio 2001.
In particolare, definiamo e comunichiamo ufficialmente le nostre richieste
relative a:
· gli spazi per le manifestazioni del Genoa Social Forum e per
le iniziative culturali e spettacolari;
· gli spazi e le strutture per l’accoglienza;
· le richieste per le iniziative in piazza del 19-20-21.
Come potrà vedere dalla documentazione che le consegnamo in data
odierna, l’individuazione e la funzionalità della cittadella presuppone
il funzionamento della Stazione Brignole e l’accesso autostradale dall’uscita
di Genova-Est, collegati con l’area GSF da appositi collegamenti di bus
navetta meglio specificati di seguito.
Inoltre, chiediamo adeguata assistenza degli uffici tecnici comunali
e delle aziende cittadine per la fornitura di acqua, luce e gas.
Siamo consapevoli che le strutture, le attrezzature e servizi costituiscono
un onere per le istituzioni e ci dichiariamo disponibili a quantificare
e a individuare concordemente le priorità e gli interventi prioritari.
Siamo disponibili a incontrarla per illustrare nei particolari le nostre
proposte e le chiediamo di
Con i migliori saluti,
Le organizzazioni aderenti a GENOA SOCIAL FORUM
SPAZI del GENOA SOCIAL FORUM
(CITTADELLA)
dal 14 al 22 luglio 2001
Zona: Bassa Val Bisagno (Marassi)
Intendiamo indicare un luogo, possibilmente unico, o comunque dislocato
nelle sue parti a breve distanza in cui si possano realizzare iniziative
culturali, di dibattito, musicali e spettacolari. La cittadella deve ospitare
un numero di persone variabile dalle tremila alle cinquantamila, queste
ultime previste per le giornate del vertice. Ovviamente per il funzionamento
di una struttura di queste dimensioni sono necessari gli spazi sotto elencati
e le vie di accesso e di collegamento fra questi luoghi.
LOCALIZZAZIONI
· Piazzale Marassi e Piazzale Azzurri d’Italia
· Stadio Luigi Ferraris (tribune, catino, uffici, spogliatoi,
ecc.)
· Edificio e area ex Bocciardo
· Palazzetto dello sport di via Cagliari
· Area parcheggio di piazzale Staglieno
· Piastra Giardini Cavagnaro
STRUTTURE
· 1 teatro tenda per ospitare le assemblee plenarie del public
forum e iniziative spettacolari; piccole dimensione; caratteristiche:
per una capienza di 1500 persone di cui 1000 seduti, con almeno 3 cabine-impianto
per traduzione simultanea, palco, luci e impianto di amplificazione;
· 5 spazi tenda dibattito per approfondimenti gruppi di lavoro
del public forum; caratteristiche: per una capienza di 150 persone;
· 1 spazio per la sala stampa (tenda o strutture di Marassi);
caratteristiche per una capienza di 100 giornalisti accreditati , con 10
postazioni computer, 5 fax, 15 linee telefoniche e attrezzature d’ufficio,
2 fotocopiatrici;
· 1 spazio per la segreteria organizzativa e per l’ufficio stampa;
caratteristiche per una capienza di 100 persone, con 5 postazioni computer,
2 fax e 4 linee telefoniche, 2 fotocopiatrici;
· 30 spazi espositivi per le ONG; caratteristiche stand m 4x4.
· 1 internet point; caratteristiche 20 postazioni di computer;
· 1 palco attrezzato per area concerti per iniziative spettacolari
di medie dimensioni sulla piastra del Bisagno; caratteristiche: per una
capienza di 5000 persone, luci e impianto di amplificazione
· 1 grande palco per iniziative spettacolari di grande dimensioni
e manifestazioni di massa nello Stadio L. Ferraris; caratteristiche: palco
a norma con service (amplificazione e impianto luci);
· 5 punti ristori; caratteristiche: strutture coperte
che possano servire contemporaneamente 600-700 persone con relative cucine,
tavoli, panche, ecc.;
· 1 grande dispensa e deposito refrigerato;
· area servizi igienici; caratteristiche: in grado
di essere utilizzata da 2-3 mila persone al giorno in media, con vani attrezzati
per docce e lavandini, ecc.;
· area-infermeria e punti di primo soccorso; caratteristiche:
spazio tenda attrezzato, alcuni punti di pronto soccorso fissi e mobili.
SERVIZI
· Allacci luci, acqua (e cisterna di emergenza), gas e telefonici
(standard e rapidi)
· Servizio AMIU di pulizia quotidiana
· Bus navetta speciali AMT per i partecipanti al GSF da e per
la Stazione Brignole e da e per i centri di accoglienza
· Bus navetta per ospiti e per giornalisti accreditati di collegamento
tra le sale stampa ufficiale e del GSF
· Amplificazione di tutta l’area del GSF
· Amplificazione e allestimento palchi aree spettacoli e dibattito
UFFICIO DI COORDINAMENTO
a partire dal 15 maggio
Segreteria-Ufficio/Sala stampa del GSF: individuazione di una
struttura con tre uffici attrezzati per la segreteria e uno per l’ufficio
stampa con fax e attrezzature telefoniche (linee ISDN per collegamenti
internet) per ogni ufficio e 2 postazioni computer in ogni locale; ampia
sala stampa con 10 postazioni computer, 2 fotocopiatrici, tavoli e mobilio.
PIAZZE TEMATICHE
Per il giorno 20 si chiede l’autorizzazione a essere presenti
nelle piazze sottoindicate per sensibilizzare la cittadinanza sui contenuti
del Public Forum
Piazze tematiche di sensibilizzazione “Forum in piazza”
Piazza della Vittoria, Piazza Verdi, Piazza Colombo, Piazza Giusti,
Piazza Acquaverde, Piazza della Nunziata, Piazza Manin, Piazza Di
Negro, Piazza Rossetti, Boccadasse
PUNTI DI ACCOGLIENZA
dall’1 al 22 luglio 2001
Un vastissimo numero di organizzazioni nazionali e internazionali sta
da mesi contattando il GSF per comunicare la presenza di migliaia di persone
a Genova a partire da inizio luglio. Sarà quindi necessario allestire
delle strutture per ospitarli ed accoglierli. La rete di accoglienza andrà
potenziata gradualmente per tutto il mese di luglio fino ai giorni del
vertice.
· Strutture sportive: Carlini, villa Gentile, via dei Ciclamini,
Sciorba ecc.: caratteristiche camping e servizi adeguati a seconda della
capienza.
· Scuole: nelle zone di Marassi, San Fruttuoso, Foce e
Quarto Alta, ecc.; caratteristiche: prioritariamente provinciali e comunali.
· Spazi/contenitore vari: ex ospedale psichiatrico di Quarto,
Villa Imperiale, Istituto Brignoline, ecc; caratteristiche: utilizzo spazi
verdi e strutture coperte;
· San Benigno: utilizzo del piazzale; caratteristiche: area
attrezzata per informazione e ristoro nel ponente cittadino;
· Lagaccio: utilizzo campi da calcio e da hockey; caratteristiche:
2 tendoni per capienza di 500 posti ciascuno, servizi igienici, 1 area
ristoro attrezzata con cucine, 500 brandine da campo.
MANIFESTAZIONI
dal 19 al 21 luglio 2001
Decine di migliaia di persone saranno presenti a Genova dal 19 al 22
luglio. Di seguito elenchiamo le manifestazioni previste nei giorni del
vertice. Il GSF funziona da coordinamento sulle diverse ipotesi di
manifestazione che le organizzazioni hanno proposto.
19 luglio Manifestazione internazionale dei Migranti
da piazza Piazza Principe - Via Gramsci - Piazza Nunziata-Piazza Corvetto
- Via Serra –Verdi – Marassi
21 luglio Corteo di massa
con percorso da definire prossimo alla zona rossa, con spazi
adeguati alla dimensione prevista della manifestazione (100 mila persone)
e che si concluda negli spazi del GSF
Collocazione punti di pronto soccorso e ristoro lungo il percorso.