PROCESSO DIAZ - Interrogatori

Francesco Gratteri (29 GIU 02) - 5/5 > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |

TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLA REGISTRAZIONE EFFETTUATA SU
CASSETTE MAGNETICHE N.256/02-267/02-257/02
DUPLICATI N.101/02-103/02-100/02

Interrogatorio del Dr. FRANCESCO GRATTERI
In data 29.06.02


GRATTERI:
e incominciano ad arrivarne tanti... In questo frattempo… il collega LUPERI o qualche altro chiede, incomincia a chiedere un'ambulanza per via di un ferito grave, di un ferito molto grave che stava al piano di sopra ... Quindi in questa confusione si incominciano a chiamare le ambulanze, incominciano ad arrivare le televisioni, incomincia la gente di sopra, dall'altra scuola di, incomincia a scendere giù e ad ammassarsi a, diciamo sul cancello di ingresso del ... Per cui o io o qualcuno spostiamo il reparto che ancora stava nel cortile, parte del reparto lo spostiamo fuori, cioè in quel momento incomincia a crearsi una situazione di ordine pubblico seria e pericolosa. Nel frattempo ecco vedo il collega FILOCAMO, che non mi pare che fosse fra quelli che dovevano partecipare alla perquisizione, però lo vedo. Siccome lo reputo una persona equilibrata, tranquilla e fredda lo…gli do incarico perché nessuno lo ... Chiedo scusa, nel frattempo, allora mi, mi si avvicina questo agente, che poi scopro chiamarsi NUCERA, e a me e ad altri da, esibisce questo, o si caccia il corpetto o me lo fa vedere indossato, non mi ricordo, fa vedere questo corpetto lacerato
PM:
vada un pochino più in ordine
GRATTERI:
si, sono
PM:
allora lei dice
GRATTERI:
si
PM:
di essere arrivato, di aver incrociato, se ho ben inteso, nel cortile LA BARBERA
GRATTERI:
si
PM:
è corretto questo?
GRATTERI:
si signore
PM:
cioè
GRATTERI:
non so se, aspetti, non è la prima cosa che ho fatto, quando sono entrato, io appena sono entrato, sono
PM:
allora lei
GRATTERI:
si
PM:
lei ha ricevuto casco e manganello dal suo autista
GRATTERI:
si, siamo ancora fuori
PM:
entra, entra
GRATTERI:
si
PM:
nella scuola
GRATTERI:
si
PM:
dall'ingresso principale
GRATTERI:
si signore
PM:
benissimo. Appena entra ha modo di vedere sulla sinistra una ventina di persone
GRATTERI:
dentro la scuola
PM:
dentro la scuola
PM:
con evidenti ferite
GRATTERI:
all'angolo sinistro, con ferite
PM:
all'angolo sinistro
GRATTERI:
si
PM:
nello stesso momento ha modo di percepire che altri feriti sono portati dai
GRATTERI:
vengono accompagnati da sopra
PM:
piani superiori
GRATTERI:
esatto
PM:
benissimo ...
PM:
che erano molto gravi
PM:
LA BARBERA dove lo collochiamo?
GRATTERI:
LA BARBERA?
PM:
è già dentro?
GRATTERI:
LA BARBERA lo vedo nel cortile, cioè io probabilmente, stava già nel cortile, eravamo tantissimi là
PM:
mi scusi
GRATTERI:
si
PM:
abbia pazienza
GRATTERI:
si
PM:
entra dentro
GRATTERI:
si
PM:
ci faccia vedere la scena che ha visto, persone sul lato sinistro
GRATTERI:
guardi la prima, la prima, l'immagine
PM:
quanto si ferma dentro?
GRATTERI:
si
PM:
in questo primo momento?
GRATTERI:
pochissimi attimi
PM:
pochissimi
GRATTERI:
il tempo di realizzare e vedere queste cose
PM:
il tempo di realizzare che ci sono alcuni feriti, che altri ne stanno arrivando
GRATTERI:
da sopra
PM:
da sopra
GRATTERI:
accompagnati
PM:
benissimo. Non sta nella scuola? Esce?
GRATTERI:
non è, cioè diciamo, dove c'è il portone interno
PM:
si
GRATTERI:
subito dopo c'è un cortile che c'è uno spazio che delimita il portone al cancello. Lì
PM:
quanto tempo
GRATTERI:
mi pare di aver visto LA BARBERA
PM:
si è trattenuto per rendersi conto di ciò che succe...che è successo all'interno, in questa prima fase della sua visita, diciamo, alla scuola?
GRATTERI:
ma guardi qualche minuto
PM:
qualche minuto
GRATTERI:
qualche minuto
PM:
quindi staziona lei nel vano
GRATTERI:
all'interno, nella palestra
PM:
all'interno, nel vano palestra
GRATTERI:
si, pochi minuti
PM:
e non si muove dal vano palestra?
GRATTERI:
guardi non mi ricordo se mi sia mosso
PM:
non si muove, significa, va ai piani superiori
GRATTERI:
no, ai piani superiori
PM:
abbiamo stabilito
GRATTERI:
non sono assolutamente andato
PM:
che lei soltanto al vano palestra
GRATTERI:
rimango tra il cortile, l'esterno, allora tra l'esterno, il cortile e il piano palestra e viceversa
PM:
per cortile intendiamo diciamo la porzione
GRATTERI:
quello spazio
PM:
la porzione
GRATTERI:
si, diciamo lo, lo, lo spazio che c'è tra il portone e il cancello, c'è una specie di cortile
PM:
e va avanti e indietro, cortile
GRATTERI:
si signore
PM:
va dentro
GRATTERI:
si signore, perché ripeto nel frattempo arrivano, cioè. Ma è tutto questione di attimi cioè si, tutto succede, tutto si registra con una successione rapida. Nel frattempo arrivano questi parlamentari che fanno ovviamente, cioè che fanno, richiamano ovviamente perché questi insomma avevano avuto le loro ragioni insomma
PM:
va bene ... In questi attimi
GRATTERI:
si
PM:
lei ha modo di incontrare quali altri funzionari?
GRATTERI:
allora incontro
PM:
a parte LA BARBERA
GRATTERI:
LA BARBERA
PM:
quindi LA BARBERA, si ricorda che appena arrivano le televisioni va via LA BARBERA
GRATTERI:
si signore
PM:
è giusto? Questo se lo ricorda?
GRATTERI:
si
PM:
benissimo ...
GRATTERI:
LUPERI
PM:
LUPERI
GRATTERI:
lo vedo mi pare o che torna da sopra o lo vedo subito dopo comunque a lui attribuisco questo discorso del ferito grave
PM:
o in palestra lo vede o nel cortile?
GRATTERI:
si, o in palestra o nel cortile. Aspetti, con LUPERI, con LUPERI cerchiamo di, con LUPERI e con altri funzionari, c'era anche DOMINICI, cerchiamo di convincere i parlamentari, perché se ci mettiamo a fare ulteriore, diciamo, richiamiamo ulteriore casino, poi la situazione non viene gestita per cui cerchiamo di convincerli a uscire dal ... LUPERI
PM:
DOMINICI nel cortile?
GRATTERI:
DOMINICI sicuramente, a quel punto vedo anche DOMINICI quando arrivo
PM:
nel cortile o anche
GRATTERI:
davanti all'ingresso, proprio sulla soglia del portone d'ingresso dell'istituto, sul portone più grande
PM:
si... Questo collega FILOCAMO, lei ha detto
GRATTERI:
subito dopo
PM:
lo vede dove?
GRATTERI:
aspetti, allora, subito dopo, dopo che vengono diciamo invitati a uscire all'esterno i parlamentari, ritorno verso l'interno, ritorno verso l'interno, vedo sempre arrivare gente che viene da sopra ... A un certo punto mi pare che si presenti a me e ad altri questo agente NUCERA, che so poi chiamarsi NUCERA
PM:
la prego, mi dica FILOCAMO, dove l'ha visto?
GRATTERI:
mò arrivo a FILOCAMO. Mi, mi pare che si presenti NUCERA e mi dice del taglio del corpetto ...
PM:
dove glielo fa vedere? Dove glielo dice?
GRATTERI:
dentro la palestra, questo me lo dice dentro la palestra
PM:
ma porta in mano la giacca, come?
GRATTERI:
non ricordo se si, se si cacciò il corpetto o se il corpetto lo tenne indossato e mi fece vedere la lacerazione diciamo con il corpetto indosso
PM:
anche la divisa o soltanto il corpetto?
GRATTERI:
non
PM:
che gli fece vedere?
GRATTERI:
lui era in divisa, lui mi fece vedere il corpetto
PM:
e cosa gli fece vedere?
GRATTERI:
lui disse di essere stato aggredito da una persona
PM:
e le mostrò che cosa?
GRATTERI:
il corpetto
PM:
solo il corpetto?
GRATTERI:
si, per farmi vedere, voglio dire che
PM:
e si aprì la giubba?
GRATTERI:
o si aprì la giubba o si era già cacciato il corpetto e mi fece vedere il corpetto diciamo. Io non ricordo se lo teneva ancora indosso. Cioè non era, allora vorrei chiarire, non era un fatto che era accaduto un attimo prima ... Cioè a un certo punto viene e dice a me e ad altri, per significare una resistenza ritengo, mi fa vedere questo corpetto. Perché è ovvio che io
PM:
a lei e ad altri cosa?
GRATTERI:
agli altri che eravamo là! Cioè è ovvio
PM:
ahi
GRATTERI:
man mano che io, man mano che io arrivo dentro, cioè man mano che sto là
PM:
noi, ha capito, che stiamo cercando in questo momento
GRATTERI:
si, si, no
PM:
di ricostruire
GRATTERI:
ho capito
PM:
quali alti funzionari del suo grado
GRATTERI:
io glielo sto dicendo
PM:
lei ha incontrato
GRATTERI:
glielo sto dicendo consigliere. Allora c'ero io, c'ero MUR..., c'era MORTOLA, ho visto MURGOLO, però mi pare di averlo visto ancora dopo, ho visto, ho visto, eh, DOMINICI in. Nella situazione dei parlamentari, io, cioè già prima mi stavo incazzando, diciamo arrabbiando, perché portavano altri feriti. In questa, in questa circostanza, in questo contesto, diciamo, compare questo NUCERA con il corpetto lacerato.
PM:
che lo mostra a lei che è so...
GRATTERI:
a me e ad altri, a me e ad altri
PM:
agli astanti
GRATTERI:
ai presenti
GRATTERI:
lo ha fatto veder ai presenti
PM:
chi erano i presenti?
GRATTERI:
glielo ho detto, io, c'ero io, c'era, ehm, LUPERI mi pare certamente, non ricordo se ci fosse CALDAROZZI, non lo so, cioè io voglio, l'ha fatto presente a me, chi altri fosse là non, non, non ho
PM:
nella palestra?
GRATTERI:
dentro la palestra succede questo
PM:
viene avvicinato da un
GRATTERI:
si presenta, si presenta lui
PM:
da un agente
GRATTERI:
si
PM:
che veniva
GRATTERI:
che mi mostra questo corpetto, non ricordo se ce lo avesse indosso o se lo avesse
PM:
viene da lei perché la riconosce in GRATTERI?
GRATTERI:
perché evidentemente mi ha riconosciuto in GRATTERI.
PM:
ecco e lei era assieme a LUPERI?
GRATTERI:
mi pare
PM:
chi fosse?
GRATTERI:
mi pare
PM:
ad altri, e lei che dice ero insieme ad altri alla
GRATTERI:
si
PM:
non era da solo allora
GRATTERI:
ma lì
PM:
faccia capire se era in presenza di una persona, di due o di cinque, più o meno insomma, non
GRATTERI:
guardi io, mi pare di ricordare LUPERI, mi pare di ricordare LUPERI, però poi io c'ero e l'ho visto
PM:
CALDAROZZI era con lei?
GRATTERI:
CALDAROZZI entrò con me, è entrato con me, però poi non, può darsi pure che fosse presente là CALDAROZZI quando questo mostra il corpetto... E guardi... Cioè, guardi, non posso...non...non. Questi sono
PM:
e vi soffermaste sulla dinamica oppure riferisce genericamente
GRATTERI:
si, mi raccontò che c'è, che stava sfondando un portone, che stava sfondando una porta e che uno dalla, dalla, dall'interno di questa stanza lo aggredì con un pugnale. Non mi ricordo se mi esibì anche il pugnale... Mi fece questo racconto di questo, di questa aggressione. Va bè: fa la relazione...Eh, guardi questo, cioè
PM:
non si ricorda se ha esibito il pugnale?
GRATTERI:
mi pare che mi esibì anche un pugnale, mi pare che mi esibì
PM:
ma lo teneva in mano così, lo teneva in mano come?
GRATTERI:
mi pare, si, se me lo esibì lo teneva in mano insomma. Mi pare, mi pare un, mi pare che fosse un pugnale dal manico nero, mi pare, però insomma... C'aveva una lama corta e diciamo
PM:
zigrinata?
GRATTERI:
zigrinata forse dalla parte di sopra, diciamo
PM:
lo, lo teneva in mano, indossava i guanti
GRATTERI:
mi pare
PM:
quello era il corpo del reato
GRATTERI:
guardi non so se c'avesse, e lo so, non so se c'avesse i guanti. Era, c'aveva questo pugnale, ritengo, mi pare avesse
PM:
lei ha dato indicazioni a questo agente?
GRATTERI:
gli ho detto: fate una relazione di quello che è accaduto. Fai una relazione è ovvio che
PM:
e basta? Lo ha indirizzato la suo comandante?
GRATTERI:
l'ho i..., l'ho mandato dal comandante - parlane con il tuo comandante, fai una relazione - non so se ne avesse parlato prima col comandante. Cioè ho realizzato che non era un fatto che era successo in quel frangente insomma, cioè un secondo prima, perché già voglio dire, i feriti si stavano portando
PM:
ha idea del perché questo agente
GRATTERI:
si
PM:
che è diciamo alle dipendenze dirette del comandante CANTERINI
GRATTERI:
si
PM:
abbia preso l'iniziativa di avvicinarsi a dei funzionari e magari riconoscendo in lei il dottor GRATTERI, mostrando ciò che era successo?...Invece di andare per dire subito dal suo comandante o comunque da
GRATTERI:
guardi io, cioè posso avere idea in base a quello che è successo dopo e posso avere idea in base a quello che è successo prima. In base a quello che è successo prima, voglio dire, io ritengo conoscendomi di, come posso dire, avere forse, anche a voce alta esternato qualche disappunto tipo: ma che cazzo è successo? Insomma, ecco. Quindi non so se in relazione a questo
PM:
ma lei ha detto una cosa tipo: ma - scusate - questo figlio di puttana! - Scusi un attimo
GRATTERI:
si
PM:
perché no, per la registrazione - non lo avete preso? Lo avete preso sto figlio di puttana? Cioè io, francamente dirigente della polizia
PM:
no ma scusi lei stava dicendo però una cosa importante
GRATTERI:
si
PM:
cioè che non è, se, se me la conferma
GRATTERI:
si
PM:
è importante cioè, lei in quel momento ha detto, io devo aver detto: ma cosa è successo?
GRATTERI:
cioè conoscendomi
PM:
anche a voce alta
GRATTERI:
conoscendomi cioè io mi sono
PM:
quindi ha esternato
GRATTERI:
mi sono chiesto ma questo
PM:
perché sa
GRATTERI:
bisogna inquadrarlo
PM:
l'osservazione che noi facciamo
GRATTERI:
si
PM:
sempre a
GRATTERI:
consigliere però io questo lo devo inquadrare in relazione a quello che ho saputo anche dopo per cui voglio dire
PM:
allora, allora, allora
PM:
a noi stupisce un fatto
GRATTERI:
io allora, io allora
PM:
dottore
GRATTERI:
si
PM:
a noi stupisce un fatto
GRATTERI:
si
PM:
dico a noi, cioè a tutti i colleghi
GRATTERI:
si
PM:
che hanno sentito deposizioni su la operazione DIAZ
GRATTERI:
si
PM:
che tutti coloro che ci raccontano che cosa hanno visto ... a perquisizione, cioè diciamo a ingresso avvenuto, quindi persone che
GRATTERI:
si
PM:
già ci dicono: io non ho potuto fare nulla, manco tirare una manganellata perché proprio sono arrivato quando ho visto tutto fatto
GRATTERI:
si
PM:
cioè nessuno ci fa capire qual è la reazione che può avere avuto vedendo quello che, oggettivamente era un macello, e per le persone ferite che c'erano
GRATTERI:
ma è ovvio che io
PM:
e per la grande
GRATTERI:
guardi
PM:
e per la grande confusione
GRATTERI:
si
PM:
che ci poteva essere, come è testimoniata dalle, dalle fotografie, dai filmati. Era una sorta veramente di inferno. Ecco nessuno ci rappresenta la sua reazione nel chiedere quantomeno ma spiegate la dinamica, cosa c'è, nell'apprendere informazioni perché ci si immagina che un funzionario, non direttamente impegnato in un'operazione materiale, quantomeno vada lì, colga, cerchi di carpire informazioni su ciò che è successo e dia quell'indicazione che è il suo ruolo, il suo grado, il suo compito comunque, la sua presenza possono richiedere, per essere di ausilio, se no se ne va per davvero a mangiarsi la pizza. Questo non ci viene rappresentato e ci viene detto, cioè io, le possiamo leggere la deposizione del prefetto LA BARBERA, ci viene proposto un racconto surreale: notiamo un gruppo di feriti sul lato sinistro, qualcuno di lì, nel frattempo vengono chiamate le ambulanze. Punto, nessuno ci dice: appena entrato, ho visto questo gran casino - anche io abuso delle, delle parole nella registrazione - ho subito chiesto, mi sono informato, ho chiamato CANTERINI, ho chiamato qualcuno perché mi rappresentasse immediatamente la situazione che a prima vista, a prima vista doveva essere stata drammatica perché l'esito di una situazione cruenta era sotto gli occhi di tutti. Nessuno che ci ha detto di aver fatto questa operazione elementare che immagino sia stata fatta perché adesso lei si fa scappare: ma devo aver detto ma che cosa è successo
GRATTERI:
no, non è che mi faccio scappare, lo dico
PM:
no, si lascia scappare nel senso che mi sembra che, che sia ...

FINE LATO A - CASSETTA N.257/02 - DUPLICATO N. 100/02
INIZIO LATO B - CASSETTA N.257/02 - DUPLICATO N. 100/02


PM:
...abbia capito io con queste considerazioni
GRATTERI:
si
PM:
stava dicendo: devo aver espresso a voce alta
GRATTERI:
si
PM:
una sorta di disappunto, comunque una richiesta, in questo senso, che, di spiegazioni, quando arriva questo agente e dice, fa vedere qualcosa, l'ho inteso bene o, lo inquadri meglio questa ...
GRATTERI:
no, non è esattamente così, cioè io non ho chiesto spiegazioni all'agente, perché l'agente me lo sono trovato là
PM:
no, avrà chiesto a voce alta, ha detto
GRATTERI:
si, no io, cioè non ho chiesto spiegazioni, posso avere fatto, conoscendomi, qualche imprecazione a voce alta, posso aver detto: ma che caspita è successo insomma
PM:
si
GRATTERI:
vedendo che altra gente veniva portata da sopra, insomma. A un certo punto mentre stavo là, probabilmente perché cercavo di capire che cosa era successo
PM:
avrà comunque (?)
GRATTERI:
parlando con qualcuno
PM:
i sui colleghi insomma
GRATTERI:
non mi ricordo
PM:
avrà cercato
GRATTERI:
si
PM:
di vedere chi c'era
GRATTERI:
ma infatti cercavo, parlavo con qualcuno, mo se lei mi dice che in quel momento, mi chiede che in quel momento ho trovato MURGOLO, in quel momento ho trovato MORTOLA, in quel momento, non mi ricordo questo, sicuramente ho parlato con qualcuno di loro. In quel frangente mi si è presentato questo agente ... diciamo, mettendomi a conoscenza del fatto che le ho detto. Avrò chiesto probabilmente se c'era stata resistenza, se non c'era stata resistenza, però non mi ricordo a chi, non mi ricordo, conoscendomi penso che io posso aver fatto questo però a chi lo
PM:
ma non è logico pensare che lei abbia cercato in quel momento i responsabili, qualcuno, cioè qualcuno di quei funzionari a cui gli uomini dei singoli reparti facevano capo, per attingere informazioni. Mica va a fermare uno, un, un agente per caso, no? Avrà comunque cercato per capire che è successo qualche referente, cioè qualche funzionario del suo grado
GRATTERI:
ma guardi
PM:
comunque del grado inferiore
GRATTERI:
io quello che ho pensato, quello che ho pensato e quello che come me altri probabilmente hanno pensato, è che ci fosse stata una resistenza a fronte di un ingresso del reparto mobile. Questo voglio dire l'ho...realizzato in quel momento e questo ho realizzato subito dopo diciamo vedendo anche dei filmati.
PM:
e meno male
GRATTERI:
... guardi io, cioè ripeto, io purtroppo questa situazione nella fase iniziale, non ce, non ce l'ho presente
PM:
ci sarà stato un macello lì dentro
GRATTERI:
ma sicuramente
PM:
sangue da per tutto, puzza, la insomma c'era stato, di tutto ci sarà stato
GRATTERI:
ma io posso aver pensato pure che voglio dire, ci fosse stata una resistenza, non lo so, cioè questo non, ho cercato di capire, ma ripeto i fatti si sovrapponevano, si accavallavano in quel momento, cioè non c'era nel frattempo arriva il, la, la notizia che stanno arrivando dai centri sociali, cioè c'è una grande confusione, purtroppo.
PM:
e per quanto riguarda le condotte delle persone?
DIFENSORE:
e scusi, è stata fatta una domanda questo, FILOCAMO?
PM:
e ma io sto aspettando ancora adesso
PM:
FILOCAMO era
PM:
mi ha detto: aspetti, la introduco cioè
DIFENSORE:
è passato all'altra domanda
PM:
il collega è dotato di equilibrio
GRATTERI:
ecco
PM:
cioè l'ha rappresentato bene
GRATTERI:
a un certo punto, a un certo punto non ricordo se con la notizia delle bottiglie molotov o dopo ... io diedi comunque incarico a questo collega di repertare tutto quello che c'era da repertare
PM:
ma dove lo trova questo? Come si presenta?
GRATTERI:
si è presentato là, non lo so
PM:
ma là dove? Dentro? Fuori?
GRATTERI:
dentro l'istituto
PM:
ah, ah
GRATTERI:
a un certo punto
PM:
chi è sto FILOCAMO?
GRATTERI:
è un funzionario della squadra mobile di Padova
PM:
ecco e si chiama dottore
GRATTERI:
FILOCAMO
PM:
è dottore, cioè dov'è
GRATTERI:
è un funzionario
PM:
cioè
GRATTERI:
è un funzionario della squadra mobile di Padova. FILOCAMO, non mi ricordo di nome, FULVIO, non mi ricordo come si chiami
PM:
questo
PM:
io ci scommetto che non c'è negli elenchi
GRATTERI:
guardi, questo lo possiamo verificare, perché ... non penso che non ci sia negli elenchi...
PM:
ma lei ce li ha gli elenchi ufficiali, no?
GRATTERI:
no, io c'ho una nota che ho fatto alla DIGOS
PM:
comunque una persona che lei conosce quindi
GRATTERI:
si, si ...
PM:
allora il dottor FILOCAMO
GRATTERI:
viene da me incaricato di repertare tutto quello che si trova là dentro e di cacciare quelli che non c'entravano
PM:
dunque
GRATTERI:
si
PM:
lei lo trova
GRATTERI:
si
PM:
lì dentro
GRATTERI:
non lo trovo lì, lo vedo arrivare dal cancello
PM:
ah, dal cancello
GRATTERI:
io sono davanti al portone
PM:
arriva
GRATTERI:
esatto, arriva dal cancello e vedendolo
PM:
si
GRATTERI:
non so, ripeto se stava là perché era di pattuglia anche lui non lo so. Vedendolo gli ho detto di prendersi gente del suo ufficio comunque di prendersi qualcuno di sua fiducia e repertare tutto il materiale che ci stava
PM:
devo presumere
GRATTERI:
si
PM:
che se lei incarica
GRATTERI:
Si
PM:
a questo punto il dottor FILOCAMO FULVIO
GRATTERI:
si, si
PM:
di procedere
GRATTERI:
si
PM:
a un'operazione di PG
GRATTERI:
si
PM:
cioè a un compito
GRATTERI:
si
PM:
di repertazione
PM:
che attiene
GRATTERI:
si
PM:
alla operazione di PG
GRATTERI:
si
PM:
lei deve aver visto che questo, quest'operazione di PG
GRATTERI:
mi scusi
PM:
non era curata da nessuno
GRATTERI:
perfetto
PM:
o comunque non era curata a sufficienza
GRATTERI:
esattamente
PM:
tanto che lei si ingerisce
GRATTERI:
esattamente
312
[siglato]
19/000333
PM:
oh, ci vuole qualcuno che reperti
GRATTERI:
esattamente
PM:
proceda a una repertazione
GRATTERI:
esattamente
PM:
mi vuole dire quale situazione rispetto a questa esigenza ha trovato? Cioè ha trovato, perché dice: reperta, procedi a repertazione di quanto trovato? C'era già materiale che lei ha potuto vedere?
GRATTERI:
si vedeva materiale per terra
PM:
se fosse la domanda logicamente precedente
GRATTERI:
si
PM:
se mi consente
GRATTERI:
si
PM:
dico e se a questo punto lei aveva preso contezza degli esiti della perquisizione e si era riferito ai
PM:
perché questi famosi funzionari
PM:
funzionari responsabili della perquisizione
GRATTERI:
per questo io le dico
PM:
a cui facevano riferimento (?)
GRATTERI:
le dico, guardi, non ricordo
PM:
dove scapparono
GRATTERI:
non ricordo, se questo, il dottor FILOCAMO può essere più preciso di me, non ricordo se il fatto di FILOCAMO sia conseguente alla rinvenimento di queste bottiglie molotov o sia precedente al rinvenimento delle bottiglie molotov
PM:
no, ma lasciamo stare un attimo le molotov
GRATTERI:
si
PM:
poiché a lei viene in mente un'idea, dire: ma qua
GRATTERI:
si
PM:
c'è casino
GRATTERI:
si
PM:
tanto per essere chiari, allora chiamo l'ordinato FILOCAMO
GRATTERI:
si
PM.:
che fa un po' di repertazione
GRATTERI:
si
PM:
questo però presuppone, è una cosa precedente
GRATTERI:
si
PM:
perché lei abbia avuto in qualche modo contezza
GRATTERI:
si
PM:
di esiti di questa perquisizione
GRATTERI:
di?
PM:
dell'esito
GRATTERI:
certo
PM:
di questa perquisizione, perché se no, non è lei che chiama FILOCAMO per dire reperta questa roba
GRATTERI:
certo
PM:
quindi vede, prende conoscenza di cose che sono state acquisite durante la perquisizione
PM:
il dottor MORTOLA lo vede lì dentro?ll funzionario DIGOS più eleva... l'ufficiale di PG più elevato in grado, lo vede lì dentro? Lo vede per fare la perquisizione
GRATTERI:
ci sarà stata là dentro, ci sarà stato
PM:
non è che chiama: ma dov'è MORTOLA? Mandatemi MORTOLA
GRATTERI:
ma non lo so se l'ho chiamato
PM:
no
GRATTERI:
o no, guardi
PM:
dov'è MORTOLA, c'era?
GRATTERI:
cioè là dentro
PM:
si
GRATTERI:
c'era una grande confusione
PM:
ma ci saranno stati questi funzionari?
GRATTERI:
ma io
PM:
se non c'è MORTOLA ci sarà qualcun altro
GRATTERI:
ho capito, ma voglio dire, io ho ... visto che è una cosa che non la stavano facendo, mi è venuto un funzionario davanti e gli ho dato incarico di farla. Evidentemente altri prima di me, probabilmente avrebbero dovuto farlo siccome mi sono reso conto che non era fatto, dice: ma tutto tu hai fatto? Non so se ho fatto tutto io
PM:
no
GRATTERI:
io le dico quello che ho fatto io
PM:
si vede che lei è quasi sempre insieme a LUPERI
GRATTERI:
si
PM:
MORTOLA
PM.:
diciamo a MORTOLA insomma
GRATTERI:
si
PM:
e parlate insieme
GRATTERI:
si
PM:
quindi evidentemente scambi ce ne saranno stati
GRATTERI:
guardi là gli scambi, glielo dico
PM:
cioè quindi
GRATTERI:
gli scambi ci sono stati
PM:
questa riunione di funzionari c'è
GRATTERI:
no, gli scambi ci sono stati
PM:
riunione
GRATTERI:
in relazione a quello che stava succedendo soprattutto con riguardo ai problemi di ordine pubblico che si stavano registrando lì
PM:
e tanto lì le molotov venivano trovate e voi pensavate all'ordine pubblico
GRATTERI:
questo, le molotov chi le ha messe non lo so
PM:
no, perché c'è un'altra cosa, adesso poi magari, glielo vogliamo far vedere sto filmato perché a parte che si vede che effettivamente ci sono dei conciliaboli
GRATTERI:
si
PM:
anche proprio da queste riprese, conciliaboli insomma
GRATTERI:
si
PM:
in termini buoni insomma
GRATTERI:
si
PM:
a meno si spera tra lei, MORTOLA, altri, altri funzionai
GRATTERI:
si
PM:
le riferisco questo particolare
GRATTERI:
si
PM:
sempre in relazione, ormai è un dato temporale, a un contesto temporale che potrebbe essere questo
GRATTERI:
si
PM:
il dottor SGALLA
GRATTERI:
si
PM:
che viene praticamente avvisato di andare sul posto insieme a troupe televisive, arriva e deve fare una sorta di improvvisata conferenza stampa nel senso che lui deve, aspetti, lui deve portare delle persone che operatori e comunque giornalisti del TG1 tipo PINO SCACCIA e altri però lui deve anche, comincia ad acquisire delle notizie sull'esito della perquisizione ... E ci sono dei filmati in cui lui si, si, si intrattiene informalmente con alcuni giornalisti che gli fanno delle domande. E da delle notizie, poi vedremo quali ... lo gli chiedo: ma scusi lei è venuto dopo, non ne sa nulla, da chi le apprende queste cose? E lui fa il nome di funzionari, che erano tutti più o meno, in quella zona, parlando specificamente di lei, di MORTOLA, di LA BARBERA, di MURGOLO, di LUPERI, 5 che vede sicuramente. Poi dice ce ne saranno stati altri, ma io insomma tra l'altro anche per la notorietà eccetera, conoscevo questi e acquisisco notizie sull'esito di questa perquisizione. Notizie che poi riversa diciamo
GRATTERI:
ai giornali
PM:
a dei giornali
GRATTERI:
ai giornalisti
PM:
cioè francamente non è che lui ha molta voglia di fare una conferenza stampa però viene attorniato da operatori, questo e quell'altro, si qualifica come il portavoce
GRATTERI:
si trova costretto
PM:
e da delle prime notizie. Questo particolare lei se lo ricorda? L'incontro con SGALLA?
GRATTERI:
si, mi pare
PM:
in cui SGALLA chiede informazioni?
GRATTERI:
da parte mia può darsi che SGALLA sia venuto a chiedermi
PM:
quindi qualche
GRATTERI:
qualcosa si
PM:
voi all'epoca
GRATTERI:
si
PM:
già lei e gli altri
GRATTERI:
si
PM:
già più o meno sapevate di quello che era stato acquisito come materiale della perquisizione?
GRATTERI:
può essere
PM:
ma questo si ricollega all'altro discorso che a un certo punto lei dice: io mi chiamo FILOCAMO per repertare il materiale
GRATTERI:
si
PM:
quindi lei vuoi dire che lei ha avuto una contezza materiale
GRATTERI:
può essere certo
PM:
ecco e questo materiale in cosa consisteva?
GRATTERI:
guardi, mò non so se fossero coltelli o fossero altro però, io non c'ho dei ricordi lucidi
PM:
perché vede, vede
GRATTERI:
chiari, nitidi
PM:
il, il problema è questo
GRATTERI:
si
PM:
che in queste prime dichiarazioni di SGALLA
GRATTERI:
si
PM:
SGALLA poi mi da una sua interpretazione però
GRATTERI:
ehm
PM:
un dato di fatto che è registrato che SGALLA parla soltanto di indumenti neri
GRATTERI:
ehm
PM:
e poi fa riferimento al discorso di NUCERA
GRATTERI:
ehm
PM:
per esempio non fa nessun riferimento
GRATTERI:
alle molotov
PM:
alle molotov... Glielo contesto, lui dice: ma in quel momento l'indumento nero aveva maggior impatto mediatico. Francamente la cosa, a me sembra, lascia un po' perplesso comunque voglio dire ognuno ha la sua valutazione
GRATTERI:
guardi il fatto delle molotov
PM:
però volevo a me adesso interesserebbe
GRATTERI:
a mio avviso quasi subito
PM:
adesso mi interesserebbe capire invece
GRATTERI:
si
PM:
lei che cosa ha percepito direttamente
GRATTERI:
il fatto delle molotov
PM:
sulle acquisizioni
GRATTERI:
il fatto delle molotov
PM:
è
GRATTERI:
per quelli che sono i miei ricordi fu quasi subito cioè
PM:
si
GRATTERI:
io mi pare anche di averle viste insomma ... Il fatto, il discorso delle molotov fu quasi subito ... io non ri..., lo collego ecco al discorso di, di, eh, FILOCAMO perché non ricordo se, però ripeto
PM:
cioè collega le molotov a FILOCAMO?
GRATTERI:
no, non, non ricordo se...feci questa richiesta a FILOCAMO per via delle molotov trovate per cui chiamai, chiamai, mi venne, me lo vidi davanti FILOCAMO, e gli chiesi di cacciare tutti e procedere ad una perquisizione accurata per vedere se vi fossero delle altre cose, perché ovviamente vedendo le molotov ... io stesso mi feci la convinzione che là dentro vi potesse essere stata una resistenza, voglio dire, cioè seria, insomma. Si parlava di molotov, si vedevano le molotov, si parlava del, dell'aggressione all'agente NUCERA e s'è visto il corpetto insomma, si vedevano, si incominciavano a vedere coltelli, io stesso mò, voglio dire, tutto questo, ecco se è successo prima il coltello o è successo prima la molotov o è successo prima il corpetto questo non glielo so dire, però sono tutte cose che ho visto. Le posso dire anche un'altra cosa che io quella sera stessa, subito dopo che sono arrivato fui chiamato da un giornalista del Corriere della Sera, GIOVANNI BIANCONI si può trovare traccia sul mio cellulare perché mi chiamò lui, e a lui stesso ho detto di, ho parlato delle molotov. Quindi in quella circostanza io sapevo già, avevo già visto le molotov e si era già parlato delle molotov
PM:
quindi scusi lei, lei
GRATTERI:
si era già parlato
PM:
lei individua il momento in cui ha un primo contatto con SGALLA se lo ricorda anche lei?
GRATTERI:
un
PM:
SGALLA
GRATTERI:
con SGALLA ci ho parlato
PM:
ci ha parlato
GRATTERI:
con SGALLA ci ho parlato
PM:
e quindi lei sostanzialmente
GRATTERI:
se dissi a SGALLA che c'erano state, che si erano state
PM:
dice, ricorda di avere dato delle informazioni a SGALLA
322
[siglato]
19/000343
GRATTERI:
si, si, me le chiese
PM:
sugli esiti della perquisizione?
GRATTERI:
certo si
PM:
quindi questa è una cosa che conviene
GRATTERI:
si, questo mi ricordo si
PM:
in particolare
GRATTERI:
non ricordo
PM:
è
GRATTERI:
io l'ho visto più volte SGALLA, non ricordo se al primo contatto o al secondo è probabile che gli abbia detto delle molotov, è probabile che gli abbia detto delle molotov
PM:
e quindi lei ricorda già di avergliele rappresentate questo discorso delle molotov
GRATTERI:
è probabile di si
PM:
lei ha già ricordato scusate se ci ho messo tanto
GRATTERI:
è probabile di si
PM:
lei ha già ricordato la prima volta che ha visto le molotov in quali condizioni le ha viste?
GRATTERI:
sicuramente diciamo le bottiglie singole non, senza alcuna confezione, cioè mi pare di aver visto, ho un ricordo di due bottiglie singole
PM:
singole che significa?
PM:
ecco, perché scusi
GRATTERI:
singole, tenute in mano da qualcuno voglio dire
PM:
perché scusi
GRATTERI:
si
PM:
fa questa distinzione sul sicuramente le bottiglie singole non un involucro
GRATTERI:
nel senso qualcuno me la esibì, non nessuna
PM:
si ma nel senso che ha saputo che le bottiglie erano in un involucro?
GRATTERI:
no, assolutamente no, io ho visto
PM:
lei ha detto
GRATTERI:
si
PM:
sicuramente ho visto le bottiglie singole
GRATTERI:
le bottiglie singole
PM:
e
GRATTERI:
si
PM:
non l'involucro
GRATTERI:
no, non so se ho detto l'involucro. Io mi ricordo di aver visto queste bottiglie in mano a qualcuno
PM:
no, ma è un dato che è pacifico
GRATTERI:
si, si
PM:
è un dato che hanno riferito
GRATTERI:
si, si
PM:
c'è sui giornali, probabilmente che le bottiglie erano contenute in un involucro almeno in una prima fase
GRATTERI:
si
PM:
non c'è nulla di male se lei
GRATTERI:
no, no, ma io guardi le vidi, le vidi sicuramente in mano a qualcuno
PM:
però sicuramente le bottiglie singole, non in un involucro, ecco le chiedo
GRATTERI:
si
PM:
Ecco
GRATTERI:
diciamo ho visto tutte e due le bottiglie, diciamo in mano a qualcuno ...
DIFENSORE:
cioè per dire bene, una persona che aveva due bottiglie
PM:
due bottiglie in mano
DIFENSORE:
una da una parte e una dall'altra questa è la, visivamente, plasticamente
PM:
ma in quale contesto, in quale situazione, dottore? ... Cioè nel senso che non ci si riesce ad immaginare
GRATTERI:
si
PM:
dalle ricostruzioni e mi spiace però dovere suggerire ecco, noi abbiamo appreso che in quella situazione caotica di confusione che è testimoniata anche un pò dai filmati, in cui si vedono poliziotti che aprono zaini, tirano fuori vestiti, cose, ecco, buttano per aria ecco ... Per altro nel verbale di arresto c'è scritto invece che gli zaini e tutto il materiale è stato trovato in cosi grande confusione perché gli occupanti intenzionalmente lanciavano gli zaini contro gli operatori di polizia per non permettere l'attribuzione del, dei singoli oggetti al, alle persone. Che francamente suona come un racconto di Topolino e Paperino rispetto al contesto. Comunque voglio dire mi perdono, mi perdoni questa battuta ma l'operazione di perquisizione viene effettuata in maniera così caotica, così... E alcune ricostruzioni ci hanno detto che in qualche modo si era creato una sorta di centro di raccolta al piano terra proprio dove venivano in qualche modo, eh...
PM:
accatastate
PM:
accatastate le, le cose insomma sempre da sequestrare, sia armi improprie che coltelli insomma, eh...Ci si immagina a questo punto che in qualche modo qualcuno o custodisse queste, perché è arduo, e cioè impossibile dire: dove hai sequestrato questo e a chi? Ma quantomeno voglio dire una parvenza diciamo di raccolta di qualcosa ci deve essere stata. Alcune ricostruzioni, alcune, eh, dichiarazioni, da alcune dichiarazioni apprendiamo che c'era una sorta di, così nella palestra di punto dove venivano messe da tutti gli operatori un pò di oggetti da sequestrare. Poi capiamo che ci deve essere stata una fase in cui vengono presi, vengono, ecco... Queste bottiglie molotov e questo operatore con le bottiglie lei dove lo vede, dove lo colloca?
GRATTERI:
mi pare
PM:
nella palestra?
GRATTERI:
nel cortile, mi pare
PM:
nel cortile
GRATTERI:
mi pare
PM:
nel cortile
GRATTERI:
mi pare
PM:
ma l'ha visto in fase dinamica, cioè le stava trasportando
GRATTERI:
no, no, no
PM:
l'ha visto
GRATTERI:
come se, voglio dire, come se qualcuno avesse chiesto di vederle e questo qualcuno con le bottiglie in mano le stesse mostrando
PM:
questa persona era un agente in borghese, con pettorina, in divisa?
GRATTERI:
a me mi pare, a me pare che fosse in borghese, mi pare però
PM:
lo ricorda, aveva i capelli
GRATTERI:
no, no
PM:
lunghi, corti
GRATTERI:
no...No
PM:
abbiamo una foto di un agente che sta portando le bottiglie, può essere questo oppure è già in fase successiva questo?
GRATTERI:
no, questo, questo è col sacco, no
PM:
no, ma vede questo qua ha quelle due bottiglie in mano
GRATTERI:
questo siamo già nel, col sacco ... Posso vedere le altre?
PM:
si, si, ma è soltanto la foto di questo agente o dell'altro ... Però mi scusi dottore eh, concentriamoci sulle bottiglie
GRATTERI:
si
PM:
lei li ha visti in mano
GRATTERI:
queste, qua siamo nella fase in cui stanno portando, secondo me, il sacco verso il camion
PM:
scusi
GRATTERI:
verso il furgone
PM:
siamo nella
PM:
sono delle riprese che sono
PM:
allora ... E' molto faticoso ricostruire quello che nessuno di voi ci dice con precisione
GRATTERI:
e ma perché purtroppo i ricordi non sono chiari consigliere ... Dopo un anno i ricordi non sono chiari
PM:
è, è
GRATTERI:
e vabè
PM:
allora le molotov, alla mia domanda
GRATTERI:
si
PM:
quando ricordi di aver visto le molotov? Lei risponde
GRATTERI:
mi pare di ricordare di averle viste nel cortile
PM:
le ho viste singole però in mano a qualcuno
GRATTERI:
a un, a qualcuno
PM:
nel cortile
GRATTERI:
penso che fosse uno
PM:
un operatore
GRATTERI:
in borghese
PM:
penso
GRATTERI:
in borghese
PM:
in borghese
GRATTERI:
penso che sia in borghese
PM:
questo operatore era solo, le, le maneggiava lì così o era accanto a qualcun altro?
GRATTERI:
non lo so, non mi ricordo
PM:
di questo punto di raccolta o di questo
GRATTERI:
si
PM:
materiale che veniva
GRATTERI:
Si
PM:
raccolto nella palestra, lei ha qualche ricordo?Perché alla vista di questa foto lei ha detto: ah qui c'è già il saccol Per dire
GRATTERI:
si
PM:
che cosa vuoi dire c'è già il sacco
GRATTERI:
il fatto lo ricordo, perché l'ho visto, l'ho visto quella sera e l'ho visto anche in immagini televisive
PM:
si, va bene allora
GRATTERI:
esatto
PM:
ritorniamo alle bottiglie
GRATTERI:
si, si verso la fine
PM:
ritorniamo
GRATTERI:
qua siamo quasi all'uscita
PM:
ritorniamo
GRATTERI:
diciamo
PM:
ritorniamo alle bottiglie
GRATTERI:
si
PM:
questo operatore che fa? Lei ha detto: come se le mostrasse a qualcuno?
GRATTERI:
guardi come, si, come se o le mostrasse a qualcuno, o qualcuno si, come si era parlato
PM:
si
GRATTERI:
di aver trovato delle molotov
PM:
si
GRATTERI:
come se andasse a farle vedere a qualcuno, qualcuno abbia chiesto, avesse chiesto: fateme vedere ste molotov?
PM:
è in grado di capire chi fosse quel qualcuno? Sarà stato sicuramente un funzionario, un responsabile, o, o
GRATTERI:
guardi, non ho ricordo, non ho ricordo
PM:
possiamo immaginare che sia questo, perché farle vedere a un collega,
GRATTERI:
immagino di si
PM:
a un agente
GRATTERI:
certo
PM:
a non so che cosa, non avrebbe avuto senso
GRATTERI:
immagino di si
PM:
in quel contesto
GRATTERI:
immagino di si
PM:
non era nella fase comunque di trasporto
GRATTERI:
no
PM:
queste bottiglie
GRATTERI:
assolutamente no
PM:
nella fase precedente
GRATTERI:
in una fase precedente, lo ripeto come ho detto
PM:
queste bottiglie
GRATTERI:
al dottor PINTO
PM:
secondo lei, queste bottiglie, sono state riportate dentro la scuola?
GRATTERI:
ritengo di si. Io, posso dire quello che
PM:
si
GRATTERI:
stavo dicendo. Mi pare di ricordare, mi pare, però non vorrei confondermi e si può chiedere subito al dottor FILOCAMO, è possibile che io abbia dato incarico al dottor FILOCAMO, di fare la repertazione, una volta che me lo trovo lì di fronte, anche in ragione delle bottiglie recuperate. Perché mi ero fatto la convinzione, così ricordo, che in effetti là dentro vi si potesse trovare dell'altro. Cioè io ho dei flash che ricordo però non riesco, non vorrei essere impreciso, nella ricostruzione, nella successione temporale di questi flash, nel collegamento di questi flash. Però sono certo di aver dato incarico a FILOCAMO, non sono altrettanto certo se l'incarico a FILOCAMO è conseguente al rinvenimento delle molotov o prescinde dal rinvenimento delle molotov
PM:
senta dunque prima l'ho, le ho un po' ricordato sto particolare che lei involontariamente ha detto cioè: le ho viste singole, non nell'involucro, perché risulta, mi sembra che ci sia anche sui giornali, che queste molotov siano state, come dire, presentate, viste in un involucro, in un sacchetto
GRATTERI:
si
PM:
qualcuno descrive, eccetera, eccetera. Che esattamente corrisponde alla, alle modalità e al diciamo, alla stessa situazione in cui pare siano state rinvenute queste molotov in altra, in altro luogo, in altra... Comunque, appaiono secondo dichiarazioni di qualcuno, anzi non abbiamo timore di dire, perché c'è già sui giornali, secondo le dichiarazioni del dottor DI BERNARDINI. Il dottor DI BERNARDINI ci ha poi riferito in quale situazione ha visto per la prima volta lui queste molotov. La domanda è però: lei quando era, aveva queste, cioè ha visto queste, queste bottiglie e ha dato queste disposizioni, era assieme al dottor CALDAROZZI? Faceva riferimento lei in quella circostanza, in quella situazione al dottor CALDAROZZI, o l'ha perso di vista diciamo nel...
GRATTERI:
non ricordo
PM:
ha chiesto lei spiegazioni quando ha visto questo operatore, dove sono state, erano state rinvenute queste molotov per farsi un'idea, anche magari diciamo, perché, sono un rinvenimento significativa. Ha chiesto?
GRATTERI:
ritengo di aver chiesto
PM:
insomma vedere
GRATTERI:
no, no, sicuramente
PM:
insomma pale, picconi, mazze, così è
GRATTERI:
ma guardi per me
PM:
un conto vedere due molotov magari
GRATTERI:
per me, per me il punto è, se, mi perdoni se, però c'ho, voglio dire, questa perplessità e questa perplessità devo esternare, il punto è se io ho ... con, dato questo incarico a, a questo collega dopo il rinvenimento delle molotov, perché sicuramente ripeto conoscendomi
PM:
ho capito, ma dopo il rinvenimento significa che lei avrebbe visto queste molotov fra i primi o comunque chi le ha rinvenute in qualche modo
PM:
ha fatto riferimento a lei
PM:
ha fatto riferimento a lei?
GRATTERI:
guardi, io ero nel cortile ... stavo parlando
PM:
erano le molotov
GRATTERI:
si. Stavo parlando al telefono con qualcuno
PM:
si
GRATTERI:
e si può riscontrare dal mio telefonino, a un certo punto
PM:
non che stava, non quando, in quale situazione fosse
GRATTERI:
come?
PM:
era
GRATTERI:
no, ho detto, ricordo di aver parlato anche con un giornalista ... GIOVANNI BIANCONI del Corriere della Sera. Al quale ho sicuramente detto il discorso delle molotov, per cui, voglio dire, dal tracciato del telefonino si ricava l'orario
PM:
certo
GRATTERI:
esatto del
PM:
però
GRATTERI:
si
PM:
mi scusi, eh
GRATTERI:
cioè, nel cortile ho sentito delle molotov, si
PM:
e ha anche visto questo operatore
GRATTERI:
si signore
PM:
che lei non mi sa collocare vicino a nessuno
GRATTERI:
no
PM:
di significativo o di funzionario
GRATTERI:
il cortile c'era, consigliere, nel cortile eravamo sostanzialmente quasi tutti, cioè si andava, ma è così
PM:
ho capito, ma non possiamo pensare che c'è uno con due bottiglie in mano nel cortile, su, santo cielo
GRATTERI:
evidentemente dico, evidentemente le dico può darsi che sia stato richiesto da qualcuno di vedere di fare
PM:
e poi ste bottiglie, ma qualcuno chi? Non le chiedo sa
GRATTERI:
non lo so
PM:
ma eravate in 4 o 5
GRATTERI:
e ho capito
PM:
ma è evidente
GRATTERI:
non eravamo 4 o 5, non eravamo 4 o 5
PM:
ma di funzionari insomma
GRATTERI:
ho capito ma guardi può darsi ma non mi ricordo
PM:
poteva dire fammi vedere che cosa hai trovato?
GRATTERI:
consigliere, se lo ricordassi glielo direi, non ricordo
PM:
ma lei si rende conto insomma
GRATTERI:
ma mi rendo conto dell'importanza, certo, perché no. Mi rendo conto
PM:
si rende conto del mio disappunto insomma quando c'è un'imprecisione così, insomma
GRATTERI:
e ho capito, ma guardi
PM:
no, ma perché qui il senso è questo
GRATTERI:
si
PM:
se uno vede le molotov in fase dinamica
GRATTERI:
si
PM:
o perché in quel momento proprio sono state trovate
GRATTERI:
si
PM:
o perché vengono portate alla
GRATTERI:
in quel momento
PM:
alla persona di riferimento che ne ha fatto richiesta e che è titolata a vedere
GRATTERI:
ma io mi rendo perfettamente conto consigliere
PM:
non è che uno viaggia con due bottiglie così
GRATTERI:
ma proprio perché mi rendo conto riesco
PM:
è
GRATTERI:
Io guardi proprio perché mi rendo perfettamente conto della gravita di questa cosa e della importanza, temo, dovendo sforzarmi, di dire una cosa diversa dall'altra, questo è il problema. Io
PM:
scusi
GRATTERI:
mi perdoni, almeno quanto voi ho interesse a capire se queste criste di molotov
fossero là o siano state portate. Se io fossi certo di questo
PM:
si metta
GRATTERI:
stia tranquillo che lo direi
PM:
Il cuore in pace
GRATTERI:
no, ma no è che io mi metto
PM:
le bottiglie sono state portate
GRATTERI:
benissimo, perfetto
PM:
si metta il cuore in pace
GRATTERI:
benissimo
PM:
che questo è un dato
GRATTERI:
mi dispiace che siano state portate
PM:
benissimo
GRATTERI:
mi dispiace
PM:
però si metta il cuore in pace
GRATTERI:
che siano state portate e mi dispiace oggi non capire, non riuscire a ricostruire la fase del, della collocazione là dentro di queste molotov
PM:
ecco allora per cortesia se è suo interesse sopporti ancora alcuni
GRATTERI:
no, ma io guardi, ma li no
PM:
allora, allora
GRATTERI:
se non ricordo che devo fare?
PM:
allora, eh, ci dice il dottor DI BERNARDINI
GRATTERI:
si
PM:
che queste molotov lui le ha viste
GRATTERI:
si
PM:
all'interno di un involucro di un sacchetto
GRATTERI:
si
PM:
ecco perché era significativo
GRATTERI:
ho capito
PM:
il fatto che lei
GRATTERI:
si
PM:
si fosse fatto scappare ma
GRATTERI:
si
PM:
può darsi che abbia
GRATTERI:
no, non mi sono fatto scappare nulla consigliere
PM:
sovrapposto, abbia sovrapposto eventualmente qualcosa
GRATTERI:
si
PM:
che ha letto sui giornali o ha appreso dopo
GRATTERI:
può essere
PM:
immagino insomma che non
GRATTERI:
può essere
PM:
le dichiarazioni di DI BERNARDINI sono su tutti i giornali quindi
GRATTERI:
si
PM:
non, non sono nemmeno sicuro io che cosa c'è, o cosa non c'è, quindi
GRATTERI:
certo
PM:
o, o se un dato viene appreso
GRATTERI:
si
PM:
ecco da una parte o dall'altra quindi
GRATTERI:
si
PM:
se lei le ha viste
GRATTERI:
si
PM:
come dice e specifica singole
GRATTERI:
si
PM:
vuoi dire che le ha viste in un momento successivo a chi le ha viste nell'involucro
GRATTERI:
probabilmente
PM:
probabilmente
GRATTERI:
come no. Però io
PM:
dice il dottor DI BERNARDINI
GRATTERI:
si
PM:
stia a sentire perché le rivelo un dato
GRATTERI:
si
PM:
non so se correttamente
GRATTERI:
si
PM:
o esattamente come c'è sui giornali, di aver portato la persona che vi ha mostrato questo involucro
GRATTERI:
si
PM:
dal dottor CALDAROZZI e di aver lasciato questa persona con le molotov
GRATTERI:
si
PM:
dal dottor CALDAROZZI. DI BERNARDINI dice: ho fatto così perché è un funzionario più alto in grado di me, gli ho detto: avete trovato questo riferite, come dire, a superiori. Il dottor CALDAROZZI, a detta del dottor DI BERNARDINI
GRATTERI:
si
PM:
stava insieme ad altri funzionari
GRATTERI:
si
PM:
non meglio specificati, non stava solo
GRATTERI:
si
PM:
era nel cortile
GRATTERI:
si signore
PM:
allora richiesto al dottor CALDAROZZI di dire qualcosa sulle molotov, il dottor CALDAROZZI ha detto: nulla so io delle molotov, le ho viste in mano al dottor DI BERNARDINI
GRATTERI:
scusi faccio un passo indietro. Il dottor DI BERNARDINI dice di averle lasciate al dottor CALDAROZZI?
PM:
cioè il collega le sta evidenziando una contraddizione, un elemento di (?)
GRATTERI:
si, no, no, no per capire
PM:
la contraddizione di atti tra la versione di questo su queste molotov data da CALDAROZZI
GRATTERI:
DI BERNARDINI
PM:
e quella di DI BERNARDINI. DI BERNARDINI ripercorre
GRATTERI:
si
PM:
il percorso delle molotov
GRATTERI:
si
PM:
due arrivano con questo sacchetto
GRATTERI:
si
PM:
quindi sacchetto
GRATTERI:
si, che lui
PM:
che presentano a lui DI BERNARDINI
GRATTERI:
si
PM:
DI BERNARDINI dice: ma guardate qua ci sta CALDAROZZI che è molto più alto in grado di me
GRATTERI:
fatele vedere a CALDAROZZI 
PM:
andiamo, andate da CALDAROZZI. CALDAROZZI dice invece di aver visto queste molotov in mano a DI BERNARDINI. DI BERNARDINI nega la circostanze di aver mai maneggiato queste molotov. Questa è la cosa singolare
PM:
ma, comunque il fatto significativo è che il funzionario più alto in grado, il dottor CALDAROZZI che avrebbe, che comunque faceva riferimento a lei
GRATTERI:
si signore
PM:
era il suo vice, avrebbe avuto dal dottor DI BERNARDINI la consegna, cioè comunque l'offerta di spiegazioni e cioè. DI BERNARDINI ha dirottato la persona
GRATTERI:
su CALDAROZZI la persona che
PM:
aveva il reperto così significativo verso CALDAROZZI: e si immagina, ci si immagina che CALDAROZZI abbia chiesto informazioni o comunque si sia informato più di DI BERNARDINI che si è limitato a passare la mano
PM:
sull'origine di queste due bottiglie
GRATTERI:
dove siano state trovate
PM:
sull'origine di
PM:
il dottor CALDAROZZI, richiesto di spiegazioni in proposito delle mo...alla molotov ha detto: nulla so delle molotov. Punto!
GRATTERI:
nulla so, cioè nel senso
PM:
nulla so,c'è il verbale, nulla so
GRATTERI:
cioè CALDAROZZI dice
PM:
nulla so, nulla so, nulla so
GRATTERI:
che non sapeva che le molotov erano state trovate là?
PM:
no, non è che non sapeva
PM:
nulla so, non vi posso dire nulla
GRATTERI:
di questa circostanza?
PM:
del reperimento, non sa del reperimento
GRATTERI:
ah
PM:
non vi possa dire nulla, ci ha scaricato sul
PM:
DI BERNARDINI
PM:
su DI BERNARDINI dicendo: volete sapere delle molotov, io le ho viste in mano a DI BERNARDINI
GRATTERI:
DI BERNARDINI
PM:
non chiedete a me
PM:
quasi come se fosse cosa che non lo riguardasse. Viceversa DI BERNARDINI dice di essersi relazionato col CALDAROZZI proprio in ragione della consegna di queste molotov
PM:
allora non sono in grado. Lei è in grado dunque, allora di riferire qualche dettaglio circa il, il sequestro di oggetti e cose pertinenti al reato? Domanda a CALDAROZZI: non sono in grado, ricordo solo di aver visto le molotov sequestrate in mano al dottor DI BERNARDINI, ma non so se le abbia rinvenute lui, per il resto non sono in grado di collocare alcun oggetto in, in alcun modo all'interno dell'edificio. Puntol Che è un po' singolare
PM:
anche qui ci sono due funzionari, diciamo, sicuramente persone attendibili, eccetera, che danno versioni molto contrastanti su questo argomento
PM:
perché queste molotov sono in questo sacchetto? Qualcuno le tira fuori, le porta? Saranno, saranno stato oggetto di discussione? Ma insomma non è concepibile che nessuno abbia chiesto dove sono state rinvenute le molotov, non è concepibile! E non è vero che nessuno abbia chiesto dove, dove, dove sono state trovate. Abbia pazienza, su non, non, non, non, non possiamo sapere se la risposta eventualmente possa essere stata veritiera da parte di chi portava ste molotov. Però insomma che nessuno abbia chiesto: dove le hai rinvenute? E che poi nel verbale di arresto e di perquisizione c'è scritto genericamente dove sono state rinvenute
PM:
cioè a meno che non ci sia
PM:
e sono state rinvenute, mi scusi, nei pressi della, portone dell'edificio, in luogo accessibile a tutti. Cioè, è entrato lei, è entrato LA BARBERA, sono entrati tutti quelli del reparto mobile e nessuno le ha viste. Spuntano nel cortile, per poi ritornare
GRATTERI:
guardi io
PM:
nel verbale di sequestro queste, queste
GRATTERI:
la cosa che posso dire è, voglio dire, penso, può darsi che FILOCAMO a questo punto possa darci una indicazione in più. Può darsi, non so chi abbia ora repertato
PM:
perché di FILOCAMO lei non, non ricorda se ha
GRATTERI:
se lo, se lo dissi, se lo dissi a FILOCAMO, se dissi di repertare prima o dopo il rinvenimento delle molotov. Gli, a, co..., diciamo, per come ragiono, ritengo di avergli raccomandato la massima attenzione nella repertazione in relazione, però questa è una mia deduzione, in relazione a ciò che è stato trovato, ma potesse essere, ma potrebbe essere stato un coltello, potrebbero essere state le molotov. Non ho certezze di questo, faccio soltanto una deduzione. Dico, può darsi che FILOCAMO
PM:
fatto sta che di tutti i responsabili dell'operazione di PG, squadre mobili, DIGOS lì presenti, nessuno praticamente aveva preso il controllo e stava ordinando le operazioni di, di, di polizia giudiziaria. Questa perquisizione nessuno da la disposizione?
GRATTERI:
guardi se, chiariamo
PM:
anche perché in relazione a questo, le chiedo anche questo
PM:
che dobbiamo fare? Lo chiediamo a chi?
PM:
se c'era stato
GRATTERI:
no io dico
PM:
lei pensa che non lo abbiamo chiesto finora alla gente che
GRATTERI:
no, no, stavo dicendo
PM:
se lei pensa che abbiamo
GRATTERI:
che FILOCAMO
PM:
ricevuto risposta da qualcuno: ho fatto questo, quest'altro. Lei pensa che l'abbiamo, a tutti i funzionari già interrogati, qualcuno ci abbia detto cosa ha fatto e in relazione all'operazione di perquisizione. Lei pensa che abbiamo avuto risposta?
PM:
scusi volevo introdurre quest'altro
PM:
perché poi non ci sono più, scorriamo tutto l'elenco
PM:
quest'altra
PM:
hanno fatto tutti gli ignoti agenti
PM:
collegato, che lei sappia qualcuno si preoccupò della particolare, diciamo, caratteristica di questo reperto anche al fine di preservare, ad esempio le impronte, queste cose qua. Cioè a lei è, è noto un discorso sulla possibilità di fare eventualmente rilievi di polizia scientifica?
GRATTERI:
ho visto delle carte su questo
PM:
carte, che tipo di carte?
GRATTERI:
carte ... Non so se dalla scie... se dalla scientifica o dalla mobile, o dalla mobile alla scientifica, con, con cui è stato chiesto o all'autorità giudiziaria, non lo so
PM:
ma quando scusi?
GRATTERI:
recentemente, ora, diciamo
PM:
ahi
PM:
no io le parlo
GRATTERI:
all'epoca no
PM:
io le parlo invece di quel momento, cioè visto che c'erano
GRATTERI:
no, guardi di quel momento io ricordo di essere ... Il giorno successivo però sono andato alla DIGOS, dove stavano portando tutto il materiale repertato, sequestrato ... lì dove tra l'altro ho ri... ho rivisto le due bottiglie. Però ho visto che tutto si svolgeva ho ritenuto sotto la presenza di funzionari del, dirigente della DIGOS, e quant'altro e me ne sono andato insomma
PM:
ma scusi quando lei ha visto ammassato
GRATTERI:
si
PM:
così tutto quel materiale
GRATTERI:
no, il materiale era distribuito per terra
PM:
ho capito ma
GRATTERI:
a quel punto alla DIGOS e stavano, si
PM:
ma quando ha visto sui luoghi
GRATTERI:
si
PM:
lei ha fatto riferimento
GRATTERI:
si
PM:
a questo sacco
GRATTERI:
si
PM:
quando ha visto
GRATTERI:
no, il sacco l'ho visto quando lo portavano fuori dall'istituto
PM:
certo
GRATTERI:
si
PM:
allora, prima le ho chiesto: ha visto degli oggetti ammassati
GRATTERI:
si, si, il sacco io
PM:
nella palestra, non lo so che risposta mi ha dato
GRATTERI:
no, guardi il sacco così raccolto
PM:
avrà visto qualcosa, santo cielo, si è chiesto se in quell'operazione di perquisizione rispetto a cui lei ha dato indicazioni a questo funzionario perché procedesse a una repertazione ordinata. Se tutto questo materiale in qualche modo fosse possibile collegare questo materiale al possesso da parte di persone determinate
GRATTERI:
guardi non era possibile questo consigliere
PM:
non era possibile
GRATTERI:
non era possibile questo
PM:
e potevate lasciarle lì allora quelle cose
GRATTERI:
è ho capito, no come fai a lasciare
PM:
è, ho capito
GRATTERI:
come si fanno a lasciare, mi scusi
PM:
attrezzi da cantiere, c'è il cantiere
GRATTERI:
ma, no, c'erano anche i coltelli, mi scusi, a meno così voglio dire i coltelli si vedevano là
PM:
i coltelli, di chi i coltelli?
GRATTERI:
coltelli
PM:
di chi?
GRATTERI:
a non lo so di chi, ma io
PM:
di chi?
GRATTERI:
uno che lascia i coltelli là?
PM:
di chi?
GRATTERI:
ma non so a chi appartengano i coltelli, ma in tutta quella confusione non si poteva assolutamente, penso, non si poteva attribuire un singolo oggetto a una singola persona
PM:
e ma il coltello sequestrato a Tizio e che c'entra Caio col coltello sequestrato a Tizio? Al secondo piano, al primo piano e Tizio nella palestra? Che c'entra? E lo mettiamo tutto in un sacco? Che c'entra il coltello dove
GRATTERI:
ma, ma non possiamo nemmeno lasciarlo là?
PM:
ma qualcuno ha tirato fuori qualcosa da qualche zaino, dalla tasca di qualcuno, come si fa a sapere dove è stato preso questo coltello o questo oggetto? Ma non si rende conto della anomalia
GRATTERI:
consigliere
PM:
dell'anomalia pazzesca
GRATTERI:
mi rendo perfettamente conto
PM:
pazzesca
GRATTERI:
ho capito
PM:
ma c'è qualcuno che ha detto ma che cosa, ma che cosa abbiamo combinato? Cosa stiamo facendo? Ma vi rendiamo, ma vi rendete conto di portare via della roba in un sacco? E fare poi la lista
DIFENSORE:
ma lei sta facendo contestazione o una considerazione generale?
PM:
la contestazione è nel senso
DIFENSORE:
perché GRATTERI non ha fatto
GRATTERI:
mi scusi cioè
DIFENSORE:
non ha fatto la perquisizione
PM:
ma santo cielo
DIFENSORE:
quando ha visto la confusione
PM:
ci ha detto che ha incaricato uno
PM:
è una repertazione
PM:
di fare un'operazione di repertazione
DIFENSORE:
e proprio perché ha visto che c'era una confusione è ? L'ha detto (?)
PM:
ma ha rappresentato poi successivamente in questura della confusione, la confusione che ha visto, si è informato? Ha detto: ma qui riuscirete a identificare qualcuno, attribuire quest'oggetto a qualcuno, a quell'altro no
GRATTERI:
le ripeto, consigliere, no, come no, mi scusi, cioè allora. Se noi dobbiamo fare delle considerazioni di carattere generale
PM:
no
GRATTERI:
no, è, mi perdoni, che possano riguardare la confusione che là dentro si è creata, probabilmente anche ascrivibile a noi, allora facciamo tutte le considerazioni che vuole. Se noi dobbiamo fare delle considerazioni in relazione a ciò che ho fatto, alle mie presunte omissioni o meno, allora mi consenta facciamo un altro discorso
PM:
potrà essere testimone
GRATTERI:
certo
PM:
diciamo del
GRATTERI:
ma no
PM:
delle, delle operazioni
GRATTERI:
si, no, io
PM:
fatte in maniera
GRATTERI:
io sono
PM:
non corrispondenti alle regole, alla legge
GRATTERI:
no guardi, io ripeto
PM:
da parte di qualcuno?
GRATTERI:
sicuramente
PM:
ma allora
GRATTERI:
non testimone, aspetti. Io sicuramente, sicuramente quando ho visto delle cose che andavano, sulle, sulle quali in qualche maniera bisognava assumere un'iniziativa e, e le ho viste, mi sono assunto l'iniziativa. Quando ho visto che c'era una grande confusione
PM:
ma questi famosi ufficiali di PG più alti in grado
GRATTERI:
ma non
PM:
sono stati da lei richiamati, dicendo: ma guarda LUPERI io...
GRATTERI:
ma non... ma glielo sto dicendo
PM:
voi non sapete fare nulla
PM:
MORTOLA e DOMINICI che stavano facendo allora?
GRATTERI:
ma io non li ho visti più a un certo punto, guardi. A un certo punto non li ho visti più. Quando là dentro si è creato il problema che stavano arrivando quelli dai centri sociali con le molotov, perché questo avevano detto i giornalisti, io nel posto non ho visto più nessuno
PM:
ma su
GRATTERI:
ma come su
PM:
che ne parlano tutti i giornalisti, su
GRATTERI:
consigliere, no, la invito a credere a quello che dico
PM:
abbia pazienza
PM:
ma i centri sociali dove stavano?
GRATTERI:
allora guardi cioè
PM:
la polizia che si fa informare dai giornalisti
GRATTERI:
allora guardi è inutile che mi interroghi, consigliere
PM:
dei centri sociali
GRATTERI:
mi scusi se io devo essere trattato in questa maniera è inutile che mi interroghi. Cioè se lei ritiene di poter ascoltare da me e voglio dire, verificare quello che dico bene
PM:
no, ma il problema, no
GRATTERI:
ma che lei mi commenti negativamente questo io
PM:
ma no il problema non è
GRATTERI:
mi consenta io sono
PM:
io spero che la polizia assuma
GRATTERI:
ritengo un professionista serio
PM:
informazioni e abbia il modo di verificare
GRATTERI:
certo
PM:
se
GRATTERI:
si
PM:
persone provenienti dai centri sociali stanno venendo sul luogo non dai giornalisti
GRATTERI:
no, questo non poteva essere fatto in quel momento, perché in quel momento si era creata una situazione di gravissimo panico, probabilmente determinata da noi, non lo discuto, però si era creata una, una folla davanti all'istituto, una folla
PM:
ma mi, mi sembra, mi scusi, esprimo il, non è, esprimo il mio disappunto che un operatore, un funzionario di polizia sia avvisato, ma immagino (?)
GRATTERI:
guardi le posso dire anche
PM:
dai giornalisti piuttosto che da suoi colleghi
GRATTERI:
no, guardi i giornalisti che stavano là, giornalisti che stavano là, giornalisti che stavano là dissero e uno me lo disse personalmente che stavano, che c'era la certezza che stessero arrivando dai centri sociali con le molotov. Poi che sia vero o no, non lo so, però quando si crea il panico si
PM:
ma questo cosa determina?
GRATTERI:
si crea il panico
PM:
ma questa notizia
GRATTERI:
di accelerare tutto
PM:
e quindi?
GRATTERI:
e quindi face... tutto quello che rimane
PM:
ma timore di cosa, avevate un, voglio dire, un esercito schierato lì di fronte
GRATTERI:
ma quale esercito, consigliere. Ma se lì io ho fatto 100 telefonate al questore di Genova e può controllare il mio telefonino per far mandare altri mezzi e la scientifica che non è arrivata. Scusi?
PM:
ecco
GRATTERI:
certo, io chiedo, allora controlli il mio telefonino e controlli il mio, le telefonate che sono partite dal mio telefonino perché la scientifica prima che andassimo via non è arrivata. Scusi, non ho capito
PM:
bè, quindi lei si è occupato del problema
GRATTERI:
ho chiamato, ho parlato più volte col questore di Genova. No mi sono occupato prevalentemente di quello, perché poi del posto non ho più visto nessuno. Il collega MORTOLA non l'ho visto, il collega DOMINICI non l'ho visto, del posto quando
PM:
ma mi scusi una cosa io
GRATTERI:
si
PM:
però, adesso mi rendo conto della concezione, per esempio in quel momento lei aveva bisogno di, di cercare MORTOLA, perché per esempio era importante questa roba della scientifica sulle molotov, no?
GRATTERI:
certo
PM:
ecco allora
GRATTERI:
era importante fotografare tutto
PM:
si, certo, ad esempio
PM:
l’avranno consultata nel redigere gli atti di PG
GRATTERI:
a chi? A me?
PM:
avranno consultato lei, se MORTOLA e DOMINICI non c'erano e hanno sottoscritto gli atti
GRATTERI:
ma c'erano altri ufficiali di PG, c'erano in, in, in ufficio, in ufficio
PM:
no, no, no,
GRATTERI:
si
PM:
lì durante l'operazione di perquisizione
GRATTERI:
c'era, dovevano consultare me per che cosa, mi scusi?
PM:
per sapere cosa era successo, perché se non c'erano
GRATTERI:
cioè MORTOLA doveva consultarsi
PM:
MORTOLA che era uno dei firmatari della notizia di reato
GRATTERI:
e doveva consultare me perché, per sapere cosa era successo?
PM:
se non era presente
GRATTERI:
se era là prima di me, no
PM:
se non era presente
GRATTERI:
no, guardi. Quando, allora, quando i feriti
PM:
MORTOLA che ci faceva lì se non per autorizzare l'operazione
GRATTERI:
mi perdoni, quando i feriti si stavano portando, accompagnando tutti via con le ambulanze ed all'esterno della scuola si è creata una situazione di ordine pubblico serissima, tant'è che il questore in ritardo ha mandato altri rinforzi, mi spiego? Io da quel momento, da quel momento né MORTOLA né, eh, DOMINICI gli ho visti più. Per cui loro che erano arrivati prima di me sul posto dovevano consultarsi con me in relazione a quello che andava fatto? Non riesco a capire
PM:
però avevate i telefoni
GRATTERI:
si
PM:
ma successivamente
GRATTERI:
ma io ho chiamato
PM:
sto dicendo successivamente
GRATTERI:
si ho chiamato
PM:
MORTOLA non poteva rispondere al telefono?
GRATTERI:
ma io non so, io ho parlato col questore, io ho chiamato il questore e ho pregato il questore che mandasse la scientifica e che mandasse i mezzi a bordo, al più presto, a bordo dei quali andavano accompagnate le altre persone in questura. Questo ho fatto, perché bisognava andassero al più presto da lì. Io non so, LUPERI non le ha dette queste cose? Mi scusi se faccio questa domanda. Cioè non ha detto LUPERI e gli altri che eravamo rimasti, la situazione di grave allarme che si era creata, con questa notizia?Cioè, con una calca di gente che stava, si affollava davanti al cancello, magari legittimamente, mi spiego? Perché ovviamente i feriti venivano fatti uscire singolarmente dall'istituto per cui la qual cosa creava ancor più confusione e creava ancor più rabbia in quelli che stavano all'esterno, è normale. Però si era creata una situazione di ordine pubblico che stava al di sopra di ogni altra
PM:
ecco però poi, scusi, a un certo punto
GRATTERI:
si
PM:
diciamo anche questa forza maggiore, no
GRATTERI:
si
PM:
diciamo forza maggiore, a un certo punto però la forza maggiore finisce, perché a un certo punto
GRATTERI:
questo fino alla fine succede
P.M,
no, mi scusi, a un certo punto ritornate in questura
GRATTERI:
Si
PM:
cioè finalmente non arrivano quelli dei centri sociali
GRATTERI:
certo
PM:
si può fare una valutazione un po' più a mente fredda delle cose o no?
GRATTERI:
si
PM:
quindi si tratta di
PM:
ma prima ancora di tornare in questura
GRATTERI:
si
PM:
lei
PM:
si ma facciamo che loro erano assediati
PM:
ho capito
PM:
dai centri sociali
PM:
ma c'è, ma c'è
PM:
perché avevano questa notizia
PM:
c'è un
PM:
anche se falsa
PM:
Particolare
PM:
è
PM:
che è determinante, cioè quando le persone occupanti la scuola, feriti e non,
GRATTERI:
si
PM:
lasciano l'edificio
GRATTERI:
si
PM:
Lo lasciano non in stato di libertà
GRATTERI:
si
PM:
qualcuno e ci dirà lei chi
GRATTERI:
si
PM:
ha preso la decisione sulla sorte di queste persone
GRATTERI:
si
PM:
alla scuola DIAZ
GRATTERI:
si
PM:
possiamo sapere chi è?
GRATTERI:
l'ufficiale di PG
PM:
MORTOLA?
GRATTERI:
come ho sempre detto, MORTOLA e gli altri
PM:
MORTOLA, MORTOLA
GRATTERI:
coloro i quali hanno firmato gli atti, consigliere, non lo so e guardi
PM:
è
GRATTERI:
ma scusi, io mi sono trovato nelle, ma mi si perdoni
DIFENSORE:
GRATTERI:
scusi lei mi consenta
DIFENSORE:
interrogarlo sulle cose degli altri, è, è, uno strano interrogatorio
GRATTERI:
no, mi consenta consigliere cioè io sono stato, io sono stato l'ufficiale di PG, mi sono assunto le responsabilità di quando sono stato ufficiale di PG
DIFENSORE:
( Voce sovrapposta)
GRATTERI:
mi sono assunto la responsabilità di redigere atti, di firmare verbali, perché ne ho firmati e le posso portare gli esempi. Lei mi vuole a tutti i costi attribuire un ruolo che io non c'ho. lo sono stato presente bene, sono stato presente, ho controllato finché mi è stato possibile controllare, poi non posso andare io ad ingerirmi in un'attività di un primo dirigente e ufficiale di PG e come tanti altri
PM:
ma sarà stato lei comunque un attento osservatore nel senso che
GRATTERI:
ma un attento osservatore fino a un certo punto, perché poi può darsi che io dovessi andare da un'altra parte perché ripeto in quella situazione io mi sono trovato per caso. Mi spiego? lo sono stato mandato a Genova per altre ragioni non per quella
PM:
adesso, adesso lasciamo stare gli antefatti
GRATTERI:
e no, e no scusi lasciamo stare gli antefatti
PM:
però scusi una cosa lei molto onestamente, secondo me
GRATTERI:
si
PM:
ci ha detto che era un'operazione talmente coinvolgente che lei a un certo punto invece di andarsi a mangiare la pizza va anche lei con i suoi uomini, no?
GRATTERI:
si signore
PM:
o, succedono tutte queste cose, a un certo punto a,a...avviene una decisione di fondo che nonostante
GRATTERI:
scusi, ma mi perdoni
PM:
no, no
GRATTERI:
si, si va bene
PM:
il concetto è questo qua
GRATTERI:
si
PM:
cioè perché qui adesso, voglio dire, se poi spacchiamo il capello in quattro per cui c'è il responsabile formale, non ne usciamo più fuori
GRATTERI:
certo
PM:
il problema era di ricostruire anche sul piano testimoniale, l'unico
GRATTERI:
certo
PM:
modo di poterlo fare in questo caso con la presenza dell'avvocato come se fosse un
testimone in questo momento, come a un certo punto si delibera questo discorso appunto della privazione alla libertà personale di queste persone, perché se lei dicesse…
GRATTERI:
ma guardi, scusi, consigliere
PM:
è, a un certo punto
GRATTERI:
mi vengono rappresentate attività di resistenza
PM:
è, quindi
GRATTERI:
mi viene detto che
PM:
lei viene consultato su questo punto
PM:
da chi? Da chi?
GRATTERI:
dai presenti, dai presenti, da tutti i presenti
PM:
chi, chi?
GRATTERI:
ma chi tutti quelli che erano là, tutti quelli che erano là
PM:
è
GRATTERI:
e no, mi scusi, ma lei come pretende che io dopo un anno mi possa ricordare chi mi ha detto
PM:
non posso pensare
GRATTERI:
ma lo dice lei che non lo può fare, io glielo sto dicendo, mi scusi
PM:
lei con CANTERINI ha parlato in quel momento?
GRATTERI:
probabile, non mi ricordo, probabile. Io ho letto la relazione di CANTERINI il giorno dopo
PM:
è
GRATTERI:
certo, è probabile che io abbia parlato, però non mi ricordo, può darsi poi che non lo abbia fatto, è probabile che abbia parlato. Io mi sono fatto l'idea di una attività di resistenza, così come mi sono fatto l'idea, prima e dopo, prima perché questi erano gli ordini, cioè che CANTERINI avrebbe dovuto col suo reparto iniziare per primo. Se poi questi del suo reparto abbiano fatto lo sfracello là dentro, non lo so, mi spiego? Però CANTERINI doveva, doveva entrare per primo e questo ho visto nei filmati. Io ho visto nei filmati e li avete visti sicuramente anche voi
PM:
ma mi scusi, io, la
GRATTERI:
mi faccia
PM:
no
GRATTERI:
mi faccia, mi consenta di finire, mi perdoni
PM:
si
GRATTERI:
ho visto dei filmati nei quali si vede tranquillamente che CANTERINI con il suo personale è entrato là rimovendo un ostacolo, mi spiego? Ed è entrato da solo, in un primo momento. Se poi devo credere e mi perdoni, ma faccio anche il poliziotto, che là dentro ci stavano le, non lo so, gli infiltrati o non so che, io personalmente ho la libertà di non crederci, va bene?
PM:
anch'io
GRATTERI:
perfetto, benissimo. Allora io
PM:
questo lo possiamo dare pacifico
GRATTERI:
perfetto, benissimo, benissimo
PM:
il problema è però come poi a un certo punto viene rappresentata e da chi
GRATTERI:
si
PM:
una situazione che determina un coinvolgimento collettivo
GRATTERI:
si
PM:
della polizia di stato lì presente per arrivare ad arrestare 93 persone
GRATTERI:
perché fanno veder gli atti consigliere, fanno vedere degli atti
PM:
93 persone
GRATTERI:
il dottor CANTERINI fa degli atti, fa una relazione di servizio, che io ho letto anche il giorno dopo o la sera stessa non mi ricordo. L'agente NUCERA fa degli atti, cioè qua si parla di una attività. Dove sta la relazione di servizio di CANTERINI? Qua si parla di una attività di forte resistenza, se poi CANTERINI dice bugie sono fatti suoi. Lui è entrato in quel momento, lui si è assunto la responsabilità di quello che ha fatto. Il dottor CANTERINI probabilmente anche a me, ma io non ho, cioè se io ricordo una cosa, io dico di averla vista e di ricordare quello che mi è stato detto. E' probabile che CANTERINI che io gli abbia chiesto. Io ho letto gli atti di CANTERINI, dagli atti di CANTERINI si capisce che CANTERINI ha portato il reparto là dentro e ha rimosso un presunta resistenza, così lui l'ha chiama
PM:
corrisponde al vero che lei avrebbe parlato al dottor CANTERINI prima della stesura della sua relazione, raccomandando di evidenziare nella sua relazione che era stata, eh, c'era stata una forte resistenza?
GRATTERI:
non ricordo una cosa del genere assolutamente, anzi la escluderei. Io forse ho chiesto a CANTERINI se c'erano stati dei feriti, che se li facesse repertare, non di evidenziare una forte resistenza assolutamente. Io CANTERINI, il signor CANTERINI l'ho, visto per la prima volta quella sera, in vita mia non lo avevo mai conosciuto, la sera al, alla riunione in questura.
PM:
il dottor CANTERINI dice
GRATTERI:
si
PM:
la relazione, cioè l'unica relazione allegata al verbale di arresto, l'unica, in presenza di più di 60 feriti
GRATTERI:
si
PM:
alcuni in maniera gravissima
GRATTERI:
si
PM:
noi abbiamo soltanto una relazione che genericamente ci descrive che gli occupanti non meglio identificati
GRATTERI:
si
PM:
all'ingresso degli agenti hanno ingaggiato colluttazioni con gli stessi anche armati di spranghe e bastoni
GRATTERI:
l'ho letta anch'io
PM:
benissimo. Noi non abbiamo relazioni di servizio specifiche, in relazione anche ai ferimenti più gravi, che spieghino come
PM:
quindi al comportamento del singoli
PM:
come questi ferimenti gravi
GRATTERI:
ma questo, consigliere, mi perdoni
PM:
si sono verificati
GRATTERI:
bisogna andare a chiederlo a CANTERINI
PM:
benissimo. Il dottor CANTERINI
GRATTERI:
si
PM:
ci ha detto, la relazione: “non ero sicuro che la relazione fosse da allegare al verbale di arresto…”
GRATTERI:
non ero sicuro che?
PM:
“…che la relazione…”
PM:
“….la relazione mia fosse da allegare al verbale di arresto. La relazione in questione mi è stata sollecitata e richiesta dal dottor GRATTERI che mi ha chiamato sul mio cellulare numero, eccetera, eccetera. All'inizio non ricordavo bene chi fosse GRATTERI, ma ripensandoci bene sono certo anche perché nell'occasione qualcuno mi ha ricordato che si trattava del capo dello SCO. Quanto al contenuto della relazione effettivamente ciò che ho riportato non è il frutto di una mia percezione diretta o di quanto riferitomi da uno del mio reparto…”
GRATTERI:
ma che
PM:
“…quanto, questo in relazione ad esempio alle azioni di resistenza perpetuate dagli occupanti anche armati di armi improprie. La relazione è stata da me redatta in maniera sintetica al mattino del giorno 22, dopo pochissime ore di sonno. Debbo precisare che fu lo stesso dottor GRATTERI a chiedermi di evidenziare l'elemento della resistenza da parte degli occupanti la scuola.”
GRATTERI:
non, questo lo escludo, è probabile che qualcuno mi abbia chiesto di acquisire la relazione di CANTERINI che io abbia, che io l'abbia telefonato, così come ricordo perfettamente di avergli chiesto se c'era del suo personale
PM:
perché mi scusi qualcuno deve chiedere a lei
GRATTERI:
io non lo so
PM:
di acquisire la relazione
GRATTERI:
è probabile, dico è probabile, non lo so. Non so io per quale motivo ho telefonato io
a CANTERINI può darsi qualcuno me lo abbia chiesto, non lo so. Non avevo motivo di parlare con CANTERINI in quel momento. Può darsi che altri non volessero parlare e lo hanno chiesto a me, non lo so
PM:
scusi l'ufficiale di PG più alto in grado
GRATTERI:
si
PM:
non avrebbe dovuto andare da CANTERINI che era quello che aveva effettuato l'irruzione materialmente per primo con gli uomini del suo reparto, a farsi descrivere e a farsi indicare gli agenti che erano stati impegnati in queste colluttazioni con gli occupanti
GRATTERI:
ma non so se lo ha fatto o meno, questo
PM:
non lo ha fatto e lo sa meglio di noi che non lo ha fatto. Non era questo il compito dell'ufficiale di polizia più alto in grado?
GRATTERI:
si, ma non sono io l'ufficiale di PG più alto in grado, consigliere. Non sono io l'ufficiale di PG più alto in grado. Io ho fatto tante cose che probabilmente non mi spettavano, mi spiego?
PM:
era compito dell'ufficiale di PG in una situazione normale di fare questo?
GRATTERI:
che cosa mi scusi?
PM:
di contattare CANTERINI e di dirgli
GRATTERI:
probabilmente
PM:
mi dai gli elementi perché io possa fare
GRATTERI:
certo
PM:
questi benedetti verbali?
GRATTERI:
come no, probabilmente si, certo, come no
PM:
e allora chi le ha chiesto
GRATTERI:
non lo so, non mi ricordo è probabile
PM:
di sollecitargli
GRATTERI:
è probabile
PM:
di acquisire la relazione di CANTERINI?
GRATTERI:
guardi io non mi ricordavo nemmeno di aver telefonato a CANTERINI, se CANTERINI dice che l'ho chiamato può darsi pure che l'abbia chiamato. Mi ricordo ora che lei mi sta stimolando il ricordo di avergli chiesto, probabile che gli ho chiesto la relazione, è probabile che gli abbia chiesto dei feriti, cioè se aveva. No, grazie. Se
PM:
sono al peperoncino
GRATTERI:
no, no, è sono abbastanza impeperonato, io c'ho la pressione alta per cui
PM:
e però...lei è calabrese e dovrebbe apprezzarle
GRATTERI:
no guardi c'ho la pressione alta per cui mi devo
DIFENSORE:
portate anche i dolci qui?
GRATTERI:
per cui può darsi che qualcuno mi abbia chiesto di telefonare a CANTERINI
DIFENSORE:
no, stavamo parlando del, un'altra cosa
GRATTERI:
si e, e gli ho chiesto se c'aveva delle persone, così come ho chiesto a qualcuno dei miei se c'erano dei…dei, dei, delle persone ferite di farsi andare, di farsele repertare
PM:
ma questo in un'ottica di compilazione dei verbali
GRATTERI:
consigliere ma non c'è un'ottica organica là, si ma non c'è, non c'era un'ottica organica guardi, perché ripeto purtroppo, evidentemente quelli del posto non hanno reso organica la cosa, forse anche per colpa nostra, per cui c'era confusione. Non è stato tutto organico, perché se fosse stato tutto organico, non saremmo arrivati a questi, questi casini
PM:
scusi però io prima le ho detto
GRATTERI:
si, cioè spero che CANTERINI non mi dica che io gli ho ordinato di andare a massacrare questa gente?
PM:
no, no, scusi
PM:
CANTERINI
PM:
no, no, ma c'è un elemento che è fondamentale in questo senso, quando io prima le ho chiesto e le ho fatto notare
GRATTERI:
si
PM:
se le persone, gli occupanti della scuola, sono stai portati fuori della DIAZ
GRATTERI:
si
PM:
in stato non di libertà diciamo
GRATTERI:
si
PM:
potrebbe essere che la decisione di portarli non in stato di libertà fosse prodromica comunque a, a, a, diciamo, a sfociare in diverse alternative: un fermo per identificazione, un arresto, un fermo di polizia giudiziaria. Quindi le alternative potevano essere molteplici, no? Non è detto che
GRATTERI:
guardi che io sappia
PM:
allora
GRATTERI:
che io sappia, si, la, questa, la, la decisione di arre... di diciamo trarre in arresto avvenne là, non in fase, che io sappia, non in fase successiva. Non mi ricordo, non mi chieda chi l'ha, chi l'ha assunta perché le rispondo sempre gli ufficiali di PG
PM:
però ... era abbastanza evidente che rispetto alle imputazioni poi in qualche modo elaborate e contestate, la valutazione di tutti gli elementi che potevano supportarle poteva essere fatta solo in un secondo momento?
GRATTERI:
si, ma, però, può essere
PM:
cioè voglio dire
GRATTERI:
certo, si, si, capisco
PM:
l'elemento lì
GRATTERI:
certo
PM:
più evidente cos'era?
GRATTERI:
certo
PM:
la resistenza?
GRATTERI:
certo. La resistenza e il possesso di armi improprie
PM:
certamente però
GRATTERI:
no e no mi perdoni
PM:
c'è qualcosa
GRATTERI:
cioè il possesso di armi improprie
PM:
d'accordo, mi scusi
GRATTERI:
si
PM:
sono 93
GRATTERI:
ho capito ma sono
PM:
allora 93 persone
GRATTERI:
si
PM:
cioè è troppo evidente che ci deve essere qualcosa, ci deve essere come dire un collante che c'è, che tenga insieme
PM:
un nucleo duro
PM:
la responsabilità di queste persone, perché il coltellino, che non si sa a chi è sequestrato è, è un problema
GRATTERI:
certo
PM:
soltanto la fattispecie associativa, questa bella pensata poteva in qualche modo
GRATTERI:
che è stata
PM:
rendere irrilevante l'attribuzione, l'attribuzione
GRATTERI:
che essendo io esperto di diritto l'ho insegnata io, l'ho, me la sono inventata io, l'aspetto associativo. Dice: non sappiamo come fare... e no mi scusi
PM:
non è, non è rispetto, però il problema è questo
GRATTERI:
mi perdoni
PM:
evidentemente ci deve essere una concertazione
PM:
guardi che è una bella pensata
PM:
per arrivare a quello, come si fa se no
GRATTERI:
si, ma guardi io non lo so se sia una bella pensata o no, sarà pure una bella pensata, insomma, è probabile. Può darsi pure che questi facciano parte di un'associazione, non lo so, non ho fatto io gli accertamenti. Però dico, nel materiale sequestrato
PM:
mi dispiace dover smentiremo purtroppo non, sarà ardua
GRATTERI:
spero de, allora. Nel materiale sequestrato io vedo 10 coltelli tipo svizzero, un coltello multiuso, altri coltelli, cioè in tutto sono una trentina di coltelli, poi ci stanno le molotov, poi ci stanno le maschere antigas, poi ci stanno i passamontagna, poi c'è la parrucca colore castano, poi ci stanno tre caschi da motociclista, poi ci stanno tredici occhialetti della piscina. Non so se questi singoli elementi presi singolarmente significhino nulla o se presi insieme significhino qualche cosa, insomma
PM:
l'occhialino di piscina me lo sequestra anche a me se viene a casa mia
GRATTERI:
va bene, consigliere, cioè
PM:
no ma voglio dire
GRATTERI:
l'occhialetto di piscina, con il piccone, con il coltello a casa sua non glielo sequestro
PM:
allora però no, mi scusi, mi scusi se io c'ho il coltello, scusi se io c'ho l'occhialino da piscina
GRATTERI:
si
PM:
e il mio vicino c'ha il piccone
GRATTERI:
si
PM:
tutto sommato io mi prendo l'occhialino da piscina e il mio vicino c'ha il piccone, o sbaglio?
GRATTERI:
certo, come no
PM:
solo per capirci
GRATTERI:
no, solo per capirci, ma ripeto
PM:
quindi non è che si può fare l'addizione
GRATTERI:
elementi del genere no, no, no, voglio dire
DIFENSORE:
comunque gli sta facendo una domanda (?)
GRATTERI:
ma questi sono, consigliere, gli elementi che nasco... che nascono sul momento, che nascono sul momento
DIFENSORE:
se no
GRATTERI:
poi
DIFENSORE:
è stata fatta
GRATTERI:
può darsi che i fatti siano altri
PM:
no
GRATTERI:
ma voglio dire l'ipotesi di reato sicuramente non l'ho costruita io, sicuramente, voglio dire non conoscendola nemmeno: tra l'altro non c'ho, ripeto, per fortuna che CANTERINI conferma che manco mi conosce, insomma, non conoscendolo, ma conoscendolo
PM:
però scusi
GRATTERI:
dopo per altri fatti
PM:
però scusi
PM:
ma la ricostruzione non è stata fatta da CANTERINI perché CANTERINI non ha fatto
GRATTERI:
l'ho fatta io?
PM:
no, no lei
GRATTERI:
, secondo i fatti
PM:
io verbale di arresto
GRATTERI:
secondo le imputazioni l'ho fatta io
PM:
l'arresto non è stato firmato da CANTERINI soltanto, è stato firmato da (?) supportando
GRATTERI:
cioè io ho indotto CANTERINI a scrivere una relazione
PM:
no
GRATTERI:
ah no
PM:
la relazione di servizio è il supporto del verbale di arresto, ma si capisce chiaramente che la decisione non è
GRATTERI:
no, chiedo scusa, è uno degli atti a supporto
PM:
si ma la decisione di arrestare sicuramente non è di CANTERINI, questo è poco ma sicuro
GRATTERI:
questo sicuramente certo
PM:
allora l'unica cosa che volevamo sapere
GRATTERI:
si
PM:
in termini molto banali come si arriva a questa decisione, perché quello che mettete insieme è un elenco della spesa, ma non è una cosa che giustifica un'associazione a delinquere
GRATTERI:
come fatto sicuramente è probabile che non giustifichi
PM:
è questo il problema
PM:
è come quello della, la scuola
GRATTERI:
come fatto si
PM:
PAUL KLEE, cioè uguale, cioè
GRATTERI:
ma guardi
DIFENSORE:
ma io quando l'ho commentato ho detto con questo se è l'informativa di reato non si porterà nessuna condanna. Non era una valutazione oggettiva
PM:
ma non è anche un problema di condanna qua siamo molto lontani dalla condanna
DIFENSORE:
no condanna nel senso situazione di responsabilità
PM:
condanna, guardi che la condanna
DIFENSORE:
così
PM:
non è neanche dopo
DIFENSORE:
tecnicamente, allora cioè
PM:
rapporti di grande livello di polizia giudiziaria
DIFENSORE:
dico tecnicamente è
PM:
nulla, è zero
DIFENSORE:
non vale niente, come attribuzione di responsabilità non vale niente
PM:
ed è possibile che 12 funzionari di polizia giudiziaria si mettono a fare una cosa che vale niente, così da un momento perché impazziscono, da un momento all'altro? Questa è la cosa, è la cosa paradossale
PM:
è possibile che non ci sia, guardi, abbia pazienza, noi possiamo anche immaginare o avremmo voluto immaginare che di fronte alla eccezionalità della situazione, perché la eccezionalità della situazione non è derivata soltanto dal contesto che lei ha descritto di ordine pubblico o dea, o dalla comunque cruenza della operazione determinata ... dalla eventuale supposta resistenza. Ma è determinata anche dal fatto, dalla entità e dalla qualità dell'operazione che si traduceva in atti di polizia giudiziaria e ritorniamo al discorso di partenza, un arresto di 93 persone, è un arresto da fare tremare i polsi, è un arresto che fa diciamo, nelle statistiche giudiziarie è, si colloca forse ai primi posti, è un arresto da prima pagina, da, da, da non so che cosa. Quindi ci sembra, e ferma restando la responsabilità giuridica e individuale e comunque i compiti, l'attribuzione di chi sottoscrive gli atti perché ufficiale di polizia giudiziaria, perché ha il compito di valutare che in ultima analisi è lui quello che decide, che avrà superiori quello che si vuole, ma comunque firma un atto che a lui è riconducibile, è anche vero che in questo contesto con la presenza di così autorevoli osservatori, con la presenza di persone come lei che sono state in qualche modo consultate e, e si sono ingerite spontaneamente e hanno ricevuto richieste del tipo quella che lei mi conferma, cioè addirittura di acquisire una relazione di CANTERINI, lo trovo offensivo
GRATTERI:
evidentemente non era andata fino ad allora
PM:
mi scusi, trovo offensivo che qualcuno si rivolga a lei, come dire: o guarda un po', dimmi se, se CANTERINI
GRATTERI:
no
PM:
sollecita CANTERINI alla relazione, quando in presenza del, della occasione di redigere degli atti di simile importanza qualcuno non abbia approfittato della presenza, della esperienza di funzionari come lei per dire: che ne pensi? Noi potremmo procedere a questo? Ma soltanto a titolo informativo, senza coinvolgerla nella responsabilità di, ma informarla che si poteva profilare diciamo, una ipotesi di questo tipo. Tanto più che uno dei firmatari del verbale…
PM:
…è il dottor CALDAROZZI..
PM:
…è il suo vice…
GRATTERI:
si, si
PM:
noi possiamo pensare che il suo vice non abbia detto: ma vediamo un po', parliamo con il capo e vediamo, guarda si sta profilando questo. Ha scambiato informazioni, che non la, magari non la coinvolgono comunque lei ci potrebbe dire: ma io
GRATTERI:
consigliere
PM:
sono rimasto perplesso su questo, quest'altro aspetto
GRATTERI:
ho capito perfettamente. Allora i miei elementi di valutazione e di informazione sono altri, cioè io so di una resistenza opposta, di molotov, due bottiglie, dice: due non puoi arrestare 90 persone, siamo d'accordo. Di due bottiglie molotov rinvenute, di 20 coltelli trovati là dentro, di altro materiale che poi in qualche maniera può essere attribuito ad un presunta organizzazione di cui, di cui elementi caratteristici o caratterizzanti io non conosco come conoscono i miei colleghi, se si tratta, ripeto, di organizzazioni criminale di tipo comune penso di potere, le prove valgono sia per l'uno che per l'altro. Voglio dire insomma, c'è, ci sono elementi di valutazione un po' differenti sul campo politico si adotta sempre una cautela rispetto al campo comune, insomma. Nella prassi poi non, non è una cosa censurabile
PM:
a volte è esattamente il contrario
GRATTERI:
guardi io sono stato, io sono stato, io ho fatto, io, io ho fatto il, sono stato alla DIGOS
PM:
comunque questo(?)
GRATTERI:
le dico all'epoca, alla mia epoca, insomma ecco si adottava una cautela diversa
PM:
dipende dalle stagioni diciamo
GRATTERI:
dipende dalle stagioni, purtroppo siamo
PM:
vabè
GRATTERI:
un paese che si basa sulle stagioni
PM:
comunque, comunque la sostanza
GRATTERI:
ecco i miei elementi, cioè questo io lo sto dicendo per fare delle considerazioni, mi spiego? I miei elementi sono questi, gli elementi che io raccolgo, sono elementi che si sostanziano in una resistenza

FINE LATO B - CASSETTA N.257/02 - DUPLICATO N.100/02

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